don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 27 Luglio 2022

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Un uomo che vende tutto per comprare una sola cosa o รจ pazzo o ha trovato un tesoro. Sembra questo in estrema sintesi ciรฒ che Gesรน ci dice nel Vangelo di oggi. Le cose che contano valgono nella misura in cui sei disposto a dare via tutto per ottenerle. Ma finchรฉ non hai trovato ciรฒ che conta, lโ€™unica cosa che riesci a fare รจ accumulare tante cose senza valore.

Sembra un poโ€™ la radiografia della nostra vita che molto spesso รจ piena di tante cose ma non รจ piena di ciรฒ che conta. Cerchiamo di coprire con la quantitร  la mancanza di qualitร . Cosรฌ facciamo tante cose appositamente per non pensare. Accumuliamo titoli e riconoscimenti per non ammettere che di fondo ci sentiamo senza valore. Riempiamo le nostre giornate di cose da fare cosรฌ da non dover mai domandarci chi siamo.

Frequentiamo molte persone ma non ne amiamo veramente nessuna. Il cristianesimo invece รจ un incontro con un fatto che rompe questa logica. La fede รจ la messa in crisi della quantitร  per il recupero della qualitร . รˆ la scoperta di un tesoro per cui daresti via tutto. รˆ lโ€™incontro con un motivo che ti spinge a non essere piรน misurato ma coraggioso. รˆ vincere la paura di essere scambiato per pazzo e rimanere fedele a ciรฒ che conta anche quando ciรฒ che conta ti costringe fuori dal coro.

La fede รจ unโ€™esperienza personale, non di massa. Forse รจ questo quello che Gesรน tenta di dire cercando di spiegare cosa sia โ€œil regno dei cieliโ€. Non รจ un regno imprendibile, un regno dellโ€™aldilร  inteso come un regno del dopo. รˆ semplicemente un regno nascosto che va cercato. Non a caso Gesรน usa il verbo trovare. Solo chi cerca trova. La nostra vita spirituale dovrebbe consistere non nellโ€™accumulo compulsivo di cose ed esperienze (catechesi, letture, incontri, ritiri, meeting, riunioni, convegni).

La nostra vita spirituale dovrebbe consistere nel cercare lรฌ dove ci troviamo il tesoro nascosto. E questo โ€œcercareโ€ si chiama preghiera. Quindi se รจ vero che chi cerca trova, allora dovremmo dire piรน correttamente che โ€œchi pregaโ€ trova.

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Commento del 2018 dal sito Fede 2.0 – Creative Commons