HomeVangelo del Giornodon Luigi Maria Epicoco - Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2025

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 17 Febbraio 2025

Commento al brano del Vangelo di: Mc 8,11-13

Cโ€™รจ uno strano rapporto tra i segni e la fede. Molti di noi sono convinti che la fede nasca dai segni. In realtร , questo tipo di convinzione รจ pericolosa per almeno un paio di motivi.

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Il primo รจ che se la fede dipende dai segni, allora appena finiscono i segni finisce anche la fede. E il secondo motivo รจ ancora piรน serio perchรฉ la ricerca di segni รจ in realtร  โ€œtentare Dioโ€. Infatti, se tu sei convinto che Dio รจ tuo Padre e ti ama, e che Gesรน ha dato la vita per te, che senso ha chiedere altri segni? Se li domandi รจ perchรฉ, in fondo, tu non ci credi veramente.

Su questa incredulitร , che molto spesso nasce dal dolore e dalle ferite della vita, il demonio costruisce i suoi ragionamenti perversi per convincerci o che Dio non esiste, oppure che, se esiste, in realtร  non ci ama.

Ecco perchรฉ Gesรน non asseconda la richiesta dei farisei nel Vangelo di oggi:

โ€œAllora vennero i farisei e incominciarono a discutere con lui, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli, traendo un profondo sospiro, disse: ยซPerchรฉ questa generazione chiede un segno? In veritร  vi dico: non sarร  dato alcun segno a questa generazioneยป. E lasciatili, risalรฌ sulla barca e si avviรฒ all’altra spondaโ€.

Cโ€™รจ perรฒ da dire che, proprio perchรฉ siamo amati, il Signore non ci lascia senza prove di questo amore, senza i segni di questa dedizione vera che ha nei nostri confronti. Ma questi segni sono un dono gratuito Suo e non una pretesa nostra, e molto spesso ce li concede quando ne abbiamo bisogno.

E chi conosce davvero il nostro cuore e i nostri bisogni, se non Lui? Allora lasciamo fare Lui e non ostiniamoci noi.

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Autore: don Luigi Maria Epicoco
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