La pagina evangelica di questa domenica, tratta dal primo capitolo del Vangelo di Giovanni, si pone in continuitร con lโepisodio del Battesimo del Signore, sul quale abbiamo meditato nella festa di domenica scorsa. Il quarto evangelista non presenta il racconto del battesimo di Gesรน come i sinottici, ma attraverso la prospettiva del testimone dellโevento, Giovanni il Battista.
Vedendo passare il Figlio di Dio, lo proclama โAgnello di Dioโ, richiamando tutto un filone dellโAntico Testamento che era chiarissimo ai suoi ascoltatori. Cristo, il Verbo-Agnello, viene a compiere le prefigurazioni dellโAntico Testamento, in particolare dellโEsodo, operando la vera liberazione dalla schiavitรน: non quella dallโEgitto e dal faraone, ma quella dal peccato e dal maligno. In ogni epoca e latitudine si รจ sempre riflettuto sui problemi del mondo, esorcizzando la sofferenza e la morte, in tanti modi e con tante tecniche.
Questo annuncio del Battista va alla radice: il vero problema e la vera malattia del mondo รจ il peccato, il rifiuto di Dio. LโAgnello innocente e mansueto รจ venuto nel mondo per assumere questo peccato su di sรฉ ed eliminarlo completamene! Questa รจ lโunicitร del mistero di Cristo, che realizza lโopera di Dio. Nessuno puรฒ rimettere il peccato, se non Dio solo! Giovanni lo annuncia e lo testimonia, con umiltร e decisione.
Egli si riconosce oggetto privilegiato di questa rivelazione, che proclama e diffonde con coraggio! Lui stesso lo ha conosciuto, facendo il proprio cammino di fede e di adesione personale, per poi diventarne il testimone. Lโapertura di Giovanni nel cogliere i segni e le profezie gli concede di poter riconoscere in Cristo il Figlio di Dio, colui che riapre la comunicazione fra il cielo e la terra, donando lo Spirito in abbondanza.
Come Giovanni, anche noi siamo chiamati a vivere questo cammino di incontro con il Signore, riconoscendolo come lโunico nostro Salvatore e il medico delle nostre anime, lโunico che puรฒ estirpare dal mondo e da noi stessi il veleno del peccato e donarci lo Spirito, che ci dona il potere di diventare figli di Dio.