Don Luciano Labanca – Commento al Vangelo del 15 Gennaio 2023

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La pagina evangelica di questa domenica, tratta dal primo capitolo del Vangelo di Giovanni, si pone in continuitร  con lโ€™episodio del Battesimo del Signore, sul quale abbiamo meditato nella festa di domenica scorsa. Il quarto evangelista non presenta il racconto del battesimo di Gesรน come i sinottici, ma attraverso la prospettiva del testimone dellโ€™evento, Giovanni il Battista.

Vedendo passare il Figlio di Dio, lo proclama โ€œAgnello di Dioโ€, richiamando tutto un filone dellโ€™Antico Testamento che era chiarissimo ai suoi ascoltatori. Cristo, il Verbo-Agnello, viene a compiere le prefigurazioni dellโ€™Antico Testamento, in particolare dellโ€™Esodo, operando la vera liberazione dalla schiavitรน: non quella dallโ€™Egitto e dal faraone, ma quella dal peccato e dal maligno. In ogni epoca e latitudine si รจ sempre riflettuto sui problemi del mondo, esorcizzando la sofferenza e la morte, in tanti modi e con tante tecniche.

Questo annuncio del Battista va alla radice: il vero problema e la vera malattia del mondo รจ il peccato, il rifiuto di Dio. Lโ€™Agnello innocente e mansueto รจ venuto nel mondo per assumere questo peccato su di sรฉ ed eliminarlo completamene! Questa รจ lโ€™unicitร  del mistero di Cristo, che realizza lโ€™opera di Dio. Nessuno puรฒ rimettere il peccato, se non Dio solo! Giovanni lo annuncia e lo testimonia, con umiltร  e decisione.

Egli si riconosce oggetto privilegiato di questa rivelazione, che proclama e diffonde con coraggio! Lui stesso lo ha conosciuto, facendo il proprio cammino di fede e di adesione personale, per poi diventarne il testimone. Lโ€™apertura di Giovanni nel cogliere i segni e le profezie gli concede di poter riconoscere in Cristo il Figlio di Dio, colui che riapre la comunicazione fra il cielo e la terra, donando lo Spirito in abbondanza.

Come Giovanni, anche noi siamo chiamati a vivere questo cammino di incontro con il Signore, riconoscendolo come lโ€™unico nostro Salvatore e il medico delle nostre anime, lโ€™unico che puรฒ estirpare dal mondo e da noi stessi il veleno del peccato e donarci lo Spirito, che ci dona il potere di diventare figli di Dio.

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