don Giampaolo Centofanti – Un racconto breve: Habemus papam

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Capitolo 6

Nella Chiesa si agitano tante problematiche. Spegnere tutto nell’uniformismo di apparato significherebbe corroborare la dittatura soft del pensiero unico che sta distruggendo la fede di tanti. Ma Gesù ha spiazzato tutti i gruppi di potere costituiti, anche cogliendo il positivo di ciascuno. Non ha fatto alleanze con nessuno. Discepolo talora dice la sua, sempre cercando di avvicinarsi per grazia al discernimento concreto del Gesù dei vangeli.

Ma non impone con falangi di sottoposti la propria opinione. Getta possibili semi. Vi diranno eccolo qua, eccolo là, non andateci, non credetegli, dice Gesù, perché il regno di Dio è in mezzo a voi. Ognuno può essere in mille modi portatore, stimolatore, di uno spicchio di verità di cui tenere conto. Ognuno è, in profondità, in vario modo un dono della grazia.

Lon Rong propone alla Congregazione per la dottrina della fede di lasciare il dibattito più libero possibile, salvaguardando solo gli aspetti essenzialissimi, certissimi, del cattolicesimo. Nelle varie diocesi, istituzioni culturali, nelle varie realtà, vi sia libertà di espressione. La Chiesa nel suo complesso, non solo nelle gerarchie, maturerà gradualmente sui punti sui quali scoprirà di poter crescere. Dio è più grande del nostro cuore, scrive Giovanni nella sua prima lettera.

Con quanta pazienza ci aiuta nella storia ad aprire il nostro, anche quello di tutta la Chiesa. Non si impone. E paradossalmente proprio il non imporsi è via per facilitare l’opera del Signore. Dove le beghe dottrinarie diventano campo di battaglia tra fazioni, dove il potere dominante vuole imporre la propria, si matura poco. Che contraddizione voler imporre il progresso.

È il libero dibattito pubblico che fa maturare nella gente un sensus fidei sempre rinnovato. Si può volere calare dall’alto e male ciò che può fiorire bene nella Chiesa nel suo complesso, nella vita semplice della gente che cerca risposte autentiche, che la aiutino, non teorie astratte, ideologie. Il regno di Dio è in mezzo a voi.

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