don Gabriele Nanni – Commento al Vangelo del 24 Marzo 2022

713

Chi non raccoglie con Gesù disperde

La cacciata dei demoni dai corpi degli uomini è un atto fondamentale di Gesù Cristo. Infatti è una delle azioni che caratterizzano la potenza di Dio, che Gesù trasmette ai suoi apostoli e che include fra i segni della fede insieme alla missione di evangelizzare. La potenza di Dio che opera la liberazione degli uomini dal potere del demonio, è il centro della missione di Gesù come Salvatore. Infatti Gesù salva le anime dalla rovina eterna, dalla separazione per sempre da Dio.

Tale separazione è causata dal peccato, lo strumento, l’arma, che il demonio usa per separare l’uomo dal suo Creatore, spingendo al peccato, condizionando e mantenendo l’uomo in suo potere. La prigionia del peccato è talmente forte che condiziona tutte le dimensioni umane, le sue potenze spirituali: intelletto, volontà e memoria. Tale prigionia durante la vita terrena, impedisce il ricongiungimento con Dio e assicura al demonio il possesso dell’anima per sempre, dopo la morte fisica. La cacciata dei demoni, gli esorcismi, è dunque il segno della potenza liberatrice di Dio che toglie l’uomo dal potere demoniaco per restituirlo a Dio mediante il suo Cristo: egli raccoglie i figli dispersi a causa del peccato, liberandoli dalle catene del potere satanico.

- Pubblicità -

L’accusa a Gesù, di cacciare i demoni per mezzo di un accordo con il il loro capo, è maligna e viene annoverata come peccato contro lo Spirito Santo, cioè la verità manifesta. È manifesto che Gesù opera con parola di potenza e di comando sui demoni e mostra di essere più forte di colui che è forte e fa la guardia alla sua casa: il corpo e le dimensioni psichiche e mentali degli uomini, quando costoro vivono volendo il peccato. Gesù è il forte a cui tutte le potenze si sottomettono: egli dimostra la sua Signoria, la sua regalità, ed insieme la sua missione di Liberatore e Salvatore dal destino di morte eterna, la morte seconda.

Chi non è con Gesù, Figlio di Dio è contro di lui: questo vuol dire che se qualcuno è contro Gesù è suo nemico. La realtà spirituale infernale è contro Dio e contro il suo Cristo, non c’è un accordo tra le parti avversarie per una convivenza con fini opposti. Non si può fare un accordo con chi vuole la rovina di un uomo e al tempo stesso voler salvare quell’uomo, Infatti Gesù riunisce a sé, i figli dispersi; il demonio invece disperde, cioè divide gli uomini tra loro e da Dio, per questo è chiamato anche “il Divisore”.

Nessun accordo con il peccato e nessun compromesso con il male, nessuna trattativa con il nemico infernale, nessuna convivenza pacifica tra chi è Dio e chi contro Dio, tra chi odia e chi ama, tra chi salva e chi fa perire, tra chi uccide e chi fa viver per l’eternità! Pertanto per essere con Gesù bisogna amarlo, non si può credere di servirlo, servendo se stessi, di amarlo, amando se stessi, di attingere alla sua santità, vivendo nel peccato. Non ci può essere compromesso con il peccato, perché questo è compromesso con colui che del peccato è il padre.

- Pubblicità -

L’approccio di misericordia con i peccatori che Gesù insegna, non si confonde con la condivisione col loro peccato. Gesù non pecca, e non accetta il peccato nelle sue creature. Salvarle vuol dire trarle fuori dall’ignoranza e dai mille condizionamenti che il peccato dell’umanità ha creato: questo può avvenire solo con il rifiuto del peccato e di Satana a cui segue la lotta spirituale durante la vita sulla terra. Tale processo di liberazione più essere lungo per alcuni, e la pazienza del Redentore attende il movimento verso di lui con la rinuncia al peccato: solo così la liberazione può essere fatta, per l’azione di Gesù che toglie il peccato e libera l’anima dal condizionamento pesante del demonio.

Inizia così la purificazione della volontà, affinché nessun residuo di male rimanga nel cuore. Si tratta del cammino di santificazione della nostro corpo e anima menomati dal peccato, per nascita e per azione personale. La ricreazione dell’uomo segue al perdono e alla liberazione. Quando tutto è santificato, la risurrezione del corpo dona la casa nuova ed eterna all’anima finalmente unita al suo Creatore.

Dio vi benedica!
Gabriele Nanni

Fonte YOUTUBE | SPREAKER