“pregando non sprecate parole”
Dire tante parole, dirle col cuore, dirle per raccontarsi a Dio, dirle per lodarlo, dirle per chiedere grazie… Sono tutte espressioni delle nostre preghiere che possono aiutarci in ogni giorno, in ogni momento, per alzare a Dio il nostro sguardo, il nostro cuore, il nostro spirito!
Ma oggi Gesรน ci chiede una preghiera un pรฒ diversa… Senza stare lรญ a pensare che Il Signore ci possa ascoltare a forza di parole… Perchรฉ lui sa bene di cosa abbiamo bisogno, non dobbiamo neanche chiedere… Ma ci insegna a pregare chiamandolo “Padre”!
Lo sappiamo, oggi questo passo, questa preghiera, la conosciamo bene! Ma pregare non si tratta di conoscere… Ma di essere… Di vivere… Cosa? Di essere figli e di vivere da figli! Di sapersi figli amati da questo padre… Che ci conosce perchรฉ ci ha creati proprio Lui, e se lo ha fatto รฉ perchรฉ ci ama… E ci ama cosรฌ tanto da vedere in noi la sua opera piรน bella, il suo figlio preferito, il suo capolavoro!
Questo ci chiede di recuperare.. Uno sguardo, un atteggiamento, una vita vissuta da figlio!
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Coordinatore del Centro diocesano vocazioni della Diocesi di Frosinone
Voi dunque pregate cosรฌ.
