Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 2 Ottobre 2024

- Pubblicitร  -

Vangelo del giorno e breve commento a cura di Don Francesco Cristofaro.

Angeli custodi

Trascrizione automatica (non rivista) generata da Youtube e “corretta” tramite IA.

Il 2 ottobre la Chiesa celebra la memoria dei Santi Angeli Custodi, una memoria che viene dopo la festa dei Santi Arcangeli Michele, Raffaele e Gabriele. Qual รจ il ruolo degli Angeli Custodi nella nostra vita? Lo dice la parola stessa: custodire la vita degli uomini, la nostra.

E allora, che cos’รจ questa memoria? รˆ il ricordare quanto Dio ci ama, e ci ama a tal punto che, tra i doni che ci ha fatto, tra i regali che ci ha fatto, ci ha regalato anche, nella nostra vita, la presenza degli Angeli e dell’Angelo Custode. Vi leggo una frase di Padre Pio, che diceva: “Non dimenticare questo invisibile compagno, sempre presente, sempre pronto ad ascoltarci. O deliziosa intimitร , o beata compagnia che รจ questa, se sapessimo comprenderlo!”.

Quando un figlio spirituale chiedeva aiuto, Padre Pio diceva: “Mandami il tuo angelo”. Ecco, gli angeli hanno quel compito di illuminarci, proteggerci, difenderci, custodirci, prendersi cura. E questo รจ un’azione che tutti dobbiamo riscoprire: il sapersi prendere cura. A volte si dice anche degli uomini: “รˆ un angelo custode”. No? Anche la festa dei nonni, i cari nonni, i grandi nonni, si dice che sono angeli custodi perchรฉ si prendono cura.

Nella prima lettura di oggi, tratta dall’Esodo, ecco come inizia: “Io mando un angelo davanti a te per custodirti nel cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato”. Allora si comprende bene che non solo c’รจ necessitร  di questa presenza, ma ogni giorno dobbiamo invocare la protezione, la presenza e la cura dei nostri angeli.

- Pubblicitร  -

E andiamo alla lettura della pagina del Vangelo. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Dal Vangelo secondo Matteo, siamo al capitolo 18, versetti 1-5, 10:

“In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesรน dicendo: ‘Chi dunque รจ piรน grande nel regno dei cieli?’. Allora chiamรฒ a sรฉ un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: ‘In veritร  io vi dico, se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciรฒ chiunque si farร  piccolo come questo bambino, costui รจ il piรน grande nel regno dei cieli. E chi accoglierร  un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me. Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perchรฉ io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che รจ nei cieli'”.

Parola del Signore.

In questi giorni, tanto il Vangelo ritorna, esorta e ci invita a questa piccolezza che dobbiamo abbracciare come stile di vita, se vogliamo essere veri e degni discepoli di Gesรน: non grandi, non egoisti, non superbi, non arroganti, ma piccoli, umili. Ecco, l’Angelo Custode ci aiuti a restare piccoli e umili, nonostante si possa essere anche persone di spessore, persone di grandi responsabilitร .

L’ho detto nei giorni scorsi: i santi sono persone adulte, ma dal cuore di bambino. E questo รจ l’augurio che vi faccio: possiate avere sempre un cuore da bambino.

Auguri e buon cammino.


AUTORE: Don Francesco Cristofaro

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...