Ecco la โfinale canonicaโ del Vangelo di Marco, unโaggiunta posteriore al testo originario, che riassume in poche righe diverse apparizioni del Risortoโฆ Una sorta di sommario finaleโฆ
Con una โchiccaโ importante, una sottolineatura mica da poco: i discepoli fanno fatica a credereโฆ
In questo breve pugno di versetti la loro incredulitร esplode a piรน ripreseโฆ
Ma il culmine รจ quando Gesรน appare agli Undici mentre sono a tavola, e li rimprovera solennemente, in modo forte e deciso, per il loro cuore duro, per la loro โsclerocardiaโ e soprattutto โperchรฉ non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risortoโโฆ
Non li rimprovera semplicemente di non aver creduto alla risurrezione, ma, piรน precisamente, di non aver creduto a chi la annunciavaโฆ
Perchรฉ รจ cosรฌโฆ
- Pubblicitร -
La risurrezione รจ annunciata dagli uomini, corre sulle loro voci, dentro le loro parole, mosse da cuori innamorati e prima di tutto amatiโฆ
La risurrezione รจ lโanima di gesti semplici, piccoli o grandi, ma concretamente efficaci, gesti di vita nuova, redentaโฆ
La risurrezione vive nella piccolezza e nella fragilitร di chi la annuncia, nella sua povertร esistenziale, nel limite dellโumanitร feritaโฆ
Gesรน crede che lโunico modo di annunciare la โsuaโ risurrezione, รจ la vita dei โsuoiโ discepoliโฆ
Ci crede talmente tanto che anche a quegli Undici, rimproverati e certamente non migliori di noi, dร lo stesso mandato di essere testimoni.
Hanno sperimentato la fatica del credereโฆ
Per questo sono quelli giusti…
Gli unici che possono tuffarsi nella fatica dellโannunciareโฆ
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno



