
Mangiare e bere non un cibo qualsiasi, piuttosto la sua carne e il suo sangue, che sono la sua stessa vita, ma che continuano ad essere sempre carne e sangue…
La promessa di Gesรน non รจ legata a qualcosa che devo sapere, o a qualcosa che devo fare… Primariamente a colui che devo mangiare, addirittura “masticare”…
Puรฒ sembrare crudo o macabro, ma in realtร dice tutto il concreto annientamento del Figlio di Dio che si mette nella totale disponibilitร dell’uomo e si dona a lui…
Si fa mangiare…
Gli effetti sono ancora su un piano alto: vita eterna, e un rimanere reciproco, del’uomo in Dio e di Dio nell’uomo…
Non รจ piรน il mangiare vorace, disordinato, atto con cui ci illudiamo di vivere possedendo…
ร un mangiare per il meraviglioso disegno di essere nuovi accogliendo un cibo che viene donato per diventare Dio…
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Si tratta solo di lasciarsi nutrire…
E di smetterla di credere di non averne bisogno…
Fonte: Telegram | Pagina Facebook
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