don Domenico Bruno – Commento al Vangelo del 6 Ottobre 2022

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A volte questo Vangelo sembra assurdo se ripenso a quante volte ho chiesto al Signore e non mi ha risposto. Per non parlare di tutte le volte in cui gli ho chiesto e non mi ha dato quello che volevo ma ben altro!

Dopo aver nutrito il serio sospetto che si stesse divertendo con me quasi che fossi una bambola voodoo, mi sono soffermato sulla seconda parte di questo brano evangelico: «Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?».

Un padre sa sempre ciò di cui ha bisogno un figlio e avere fede in Dio significa: fidarsi che tutto ciò che il Signore concede o non concede è per il nostro bene. Da qui le domande:

  • Mi fido del fatto che, anche se non ricevo precisamente ciò che chiedo, il Signore conosce il mio cuore e dunque i miei desideri, le mie intenzioni e le mie reali necessità?
  • Mi fido che Dio mi dà o mi toglie secondo un suo progetto d’amore anche se spesso incomprensibile?
  • Sono sicuro di chiedere le cose giuste? Invoco lo Spirito Santo prima di chiedere qualcosa al Padre?

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