don Claudio Doglio – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2019

Il commento alle Letture di domenica 22 Dicembre 2019, a cura di don Claudio Doglio.

Link al video

La quarta domenica di Avvento è fin dall’antichità festa mariana, ma quest’anno, seguendo Matteo, ascoltiamo il racconto evangelico dell’annuncio a Giuseppe, a cui è chiesta l’obbedienza della fede.

Venuto a sapere che Maria aspetta un figlio ed essendo consapevole che il figlio non è suo, a Giuseppe si presentano diverse soluzioni possibili: potrebbe far finta di niente e accettare questa ragazza; potrebbe invece denunciarla come adultera e farla condannare; potrebbe infine attribuirsi la responsabilità dello scioglimento del contratto nuziale e rimandare la ragazza.

Nella sua scelta Giuseppe è aiutato da un messaggero divino che l’invita a vincere la paura, rivelando che non si tratta di adulterio, ma di intervento divino. Il cuore della spiegazione è proprio qui e riguarda l’origine: <<Ciò che è stato generato in lei (viene) da Spirito Santo>>.

È lo Spirito Santo cioè la forza vitale di Dio, che fa concepire Maria; padre di Gesù pertanto Dio stesso. Giuseppe è invitato a svolgere il compito giuridico di dare il nome al bambino: con tale atto il figlio diventa a tutti gli effetti giuridici membro della sua famiglia e Giuseppe perciò sarà padre nei confronti di Gesù, anche se non genitore! Giuseppe risponde con serena docilità alla richiesta divina e obbedisce con prontezza.

Accoglie il nome da dare al bambino che ha grande val re simbolico: il nome <<Gesù» infatti significa Signore salva Non sarà però un salvatore politico, ma colui che «libera il popolo dai suoi peccati>>.


Read more

Local News