L’istituzione del tempo quaresimale ricalca l’episodio della vita di Gesù che segna l’inizio del suo ministero pubblico, quando — per quaranta giorni — si ritirò nel deserto, per compire la sua scelta di vita. Dopo questo tempo di ritiro e di preghiera, Gesù iniziò il ministero: cominciò a predicare la presenza di Dio in mezzo all’umanità .
I giorni nel deserto sono stati per lui il tempo della scelta, un momento decisivo che ha segnato l’inizio della sua attività , passando dalla vita nascosta di Nà zaret all’energico impegno della missione pubblica.
Sono stati giorni intensi di preghiera e di penitenza, giorni travagliati dalle tentazioni diaboliche, giorni in cui Gesù ha scelto lo stile della sua opera. Ha deciso di seguire i sentieri del Signore, cioè lo stile di Dio, che consistono in amore e fedeltà , non ha seguito lo stile diabolico che gli proponeva una via facile, ma ha accolto pienamente la proposta del Padre.
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E noi, ogni anno, riviviamo i quaranta giorni che ci separano dalla Pasqua come un tempo speciale di preghiera, di raccoglimento, di impegno nella penitenza e nella carità per poter*scegliere ancora una volta di essere cristiani.
La Quaresima è il tempo della scelta in cui consapevolmente scegliamo di seguire Gesù e decidiamo di adottare nella nostra vita il suo stile. L’obiettivo è giungere alla Pasqua eterna per partecipare con la nostra risurrezione alla gloria del Signore: perciò vogliamo celebrare il mistero pasquale con il rinnovamento del nostro spirito.
AUTORE: don Claudio Doglio
FONTE: Messalino “Amen” e Canale YouTube Teleradiopace TV
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