Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 17 Luglio 2022

494

Famosissima pagina del vangelo… famosissimo episodio della vita di Gesù… vita ordinaria… vita di un Gesù dai tratti umani che sente il bisogno di fermarsi a casa di amici.

Quella casa è la nostra vita… quella casa siamo noi… Gesù passa davanti… accanto la nostra casa… Gesù ci viene a visitare… Gesù si presenta e il vero problema è che non sempre siamo pronti a riconoscerlo perché si presenta nelle circostanze della nostra vita… si presenta nelle nostre relazioni… assume il volto degli altri… di chi incontra la nostra vita. E se il nostro vicino di casa fosse mandato da Gesù? e se lo fosse il nostro parente pesante e antipatico? 

Il centro del vangelo di oggi non è la differenza tra la preghiera di Maria e il servizio di Marta… ma tra la capacità di ascolto da una parte e l’affanno e l’agitazione del farsi vedere dall’altra.

Non è un problema fare le cose… servire, anzi… ma il vero problema è la motivazione per la quale si fanno le cose. Se faccio le cose per farmi vedere… per farmi dire bravo… per dimostrare agli altri… allora prevale l’agitazione e l’affanno sul servizio… ed è proprio questo il problema!

Maria, invece, ci insegna ad ascoltare… a cercare di capire di cosa l’altro ha bisogno… ci insegna a mettere al centro l’altro e non il nostro bisogno servire… di fare le cose… di apparire.

E questo vale anche nel nostro rapporto con Dio… non dobbiamo affannarci a dirgli cosa fare… ma prima di tutto dobbiamo ascoltarlo per capire noi cosa è essenziale fare.

La prima forma di preghiera è l’ascolto di Dio. La prima forma di carità è l’ascolto dell’altro!

Leggi altri commenti al Vangelo del giorno


AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK

Image by blenderfan from Pixabay