Leggo e medito questo vangelo e mi vengono alla mente e nel cuore alcune considerazioni!
1 – Lโautoritร di Gesรนโฆ la percepiscono per quello che dice e per come lo dice.
Anche noiโฆ siamo chiamati a stare attenti alle nostre parole. I discepoli di Gesรน si riconoscono anche da quello che dicono e da come lo diconoโฆ sรฌ, perchรฉ con la parola e anche con la sua intonazioneโฆ puoi offendereโฆ accogliereโฆ convincereโฆ correggereโฆ amare! Insommaโฆ anche le parole trasmettono quello che sei!
2 โ Anche gli impuri dentro la sinagoga. Proprio cosรฌโฆ siamo erroneamente abituati a pensare che dentro la chiesa ci sono solo santi. E invece no!
Gesรน non รจ venuto per i santi ma per i peccatori. E di fatto, se ci facciamo casoโฆ la prima cosa che facciamo allโinizio della messa รจ proprio lโatto penitenziale, cioรจ, riconoscere che non siamo santi ma peccatori! ร proprio questo il primo momento necessario per raggiugere il cammino di santitร .
3 โ Sei venuto a rovinarci.
A volte ci adagiamo nella nostra condizioneโฆ sรฌโฆ a volte scendiamo a compromessi e conviviamo piรน o meno pacificamente con le nostre incoerenze.
Anche noi, in questi casi, abbiamo bisogno di qualcuno che metta in silenzio le nostre autogiustificazioni. Dobbiamo imparare a stare zittiโฆ in silenzioโฆ per ascoltare lโunica voce che ci chiama a liberร โฆ ad uscire da noi stessiโฆ dalle nostre comoditร โฆ dal nostro egoismoโฆ per andare verso lโaltroโฆ per amare lโaltro.
- Pubblicitร -
Gesรน insegnava come uno che ha autoritร .
