Cerchiamo, se possibile, di capire perché questo centurione è stato così lodato da Gesù da essere ormai universalmente conosciuto.
È importante capirlo perché sicuramente ha qualcosa da insegnare a ciascuno di noi.
Il centurione osa… rischia… chiede aiuto. Già questo è da lodare… soprattutto perché non chiede aiuto né per sé per un suo familiare… ma per una persona cara.
Non solo chiede aiuto… ma lo fa con fede e soprattutto umiltà: riconosce la sua debolezza… la sua fragilità… la sua creaturalità… la sua semplicità. Non si rivolge a Gesù come uno alla pari, né come uno che si meriterebbe il miracolo (come, invece, pesano i Giudei)… ma come uno che sa di trovarsi davanti al figlio di Dio e sa che davanti a Lui siamo tutti più piccoli!
Questo fa del centurione un uomo di grande fede… il riconoscere la grandezza di Gesù… e il non dimenticarsi la sua miseria!
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Il ricordo delle nostre miserie e la consapevolezza della misericordia di Dio… questo ci fa veri credenti!
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AUTORE: Don Antonio Mancuso 
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