Don Antonio Mancuso – Commento al Vangelo del 11 Gennaio 2020

La lebbra è una malattia contagiosa che rendeva impuri non solo chi l’aveva ma anche chi si accostava al lebbroso. Ecco perché i lebbrosi vivevano isolati… perché chi li toccava diventava impuro… escluso da tutti… dalla vita di relazione… anche dalla vita di fede…

Il lebbroso, quindi, possiamo paragonarlo ad una persona senza relazioni…
Lebbrosi siamo noi quando ci chiudiamo in noi stessi… quando ci isoliamo… quando pensiamo di essere migliori… quando guardiamo con la puzza sotto al naso gli altri… quando siamo presuntuosi… quando abbiamo sempre da ridire, anche semplicemente dentro di noi…
Quando pensiamo di potere fare meglio degli altri qualcosa…
Ma anche quando proviamo invidia… gelosia…

Lebbrosi siamo noi quando non condividiamo… non chiediamo aiuto… quando ci facciamo prendere dalla pigrizia… quando parliamo poco… quando i pregiudizi sono più delle parole… quando non ci fidiamo dell’altro…

Se vogliamo uscire dalla lebbra\solitudine… occorre un serio e coraggioso colpo di schiena…
Occorre andare contro corrente… occorre anche osare… come ha fatto il lebbroso del vangelo che ha osato… è entrato in città (lui che non poteva)… è andato incontro ad un uomo (lui che non poteva)… è andato incontro a Gesù (lui che non poteva)… sapendo, comunque, di trovare la liberazione…

Cosa dobbiamo fare per uscire dalla nostra lebbra\solitudine?
Forse dobbiamo solo… semplicemente… riconoscere di avere la lebbra… di esserci chiusi… isolati… autoesclusi dalle relazioni…

Riconoscere il nostro\i nostri problemi è il primo importantissimo… fondamentale passo… per la nostra liberazione…

Posso risolvere i miei problemi… solo se li riconosco…

Fonte


Immediatamente la lebbra scomparve da lui.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5, 12-16

Un giorno, mentre Gesù si trovava in una città, ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettò dinanzi, pregandolo: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi».

Gesù tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato!». E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinò di non dirlo a nessuno: «Va’ invece a mostrarti al sacerdote e fa’ l’offerta per la tua purificazione, come Mosè ha prescritto, a testimonianza per loro».

Di lui si parlava sempre di più, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.

Parola del Signore

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