don Andrea Vena – Commento al Vangelo di domenica 5 Maggio 2024

Domenica 5 Maggio 2024
Commento al brano del Vangelo di: Gv 15, 9-17

Data:

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Il cammino liturgico fin qui percorso e meditato ci sta permettendo di cogliere come la Parola delle domenicheย  pasquali tratteggi il profilo degli amici di Gesรน e la Comunitร  stessa dei discepoli del Risorto. Potremmo dire che ci siaย  stato tratteggiato il dna del credente di ogni epoca. Ciascuno in fondo custodisce in sรฉ incredulitร , dubbio, fatica,ย  fiducia, slancio, entusiasmoโ€ฆciรฒ che conta รจ tenere fisso lo sguardo in Chi รจ il Signore, Gesรน โ€“ Via, Veritร  e Vita (Gvย  14,6); รจ imparare a dimorare in Lui (V domenica), imparando a fare ciรฒ che Lui stesso ci chiede: ยซAmarci gli uni gli altriยปย  (VI domenica, il tema di oggi).

Imparare quindi a mettersi in ascolto della realtร , come insegna anche Pietro nella Iย  lettura tratta dagli Atti: โ€œSto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di personeโ€ฆโ€. Pietro, pur con la sua autoritร ,ย  non si pone al di sopra di Dio e dellโ€™azione dello Spirito santo: โ€œLo Spirito Santo discese sopra tutti coloro cheย  ascoltavanoโ€ฆanche sui paganiโ€, tanto che Pietro disse: โ€œChi puรฒ impedire che siano battezzati nellโ€™acqua questi cheย  hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo come noiโ€. In Gesรน risorto siamo โ€œfratelli tuttiโ€: โ€œNon cโ€™รจ piรน giudeo, nรฉ greco,ย  nรฉ schiavo, nรฉ liberoโ€ฆpoichรฉ tutti voi siete uno in Cristo Gesรนโ€ (Gal 3,28).ย ย 

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In fondo la richiesta che Gesรน ha innalzato al Padre: โ€œConsacrali nella veritร โ€ฆSiano una cosa sola. Come tu, Padre, sei  in me e io in te, siano anchโ€™essi in noi perchรฉ il mondo creda che tu mi hai mandatoโ€ (Gv 17,21). Come a dire che รจ nella  fraternitร  che ci giochiamo la credibilitร . Pietro รจ testimone di unโ€™esperienza incredibile: lo Spirito santo scende anche  sui pagani, come un tempo รจ sceso sugli Apostoli. Puรฒ dunque Pietro rinnegare il fatto che Gesรน โ€œesce fuori campoโ€,  โ€œesce dal recinto tradizionaleโ€? No. E non puรฒ neppure fermarsi, se Dio รจ giร  andato oltre. Ormai Pietro ha capito la  lezione sulla sua pelle: ha rinnegato a causa della sua paura ed รจ stato reinserito grazie alla Misericordia di Gesรน. Pietro  ha capito che lโ€™unica strada รจ continuare a lasciarsi stupire dalle sorprese di Dio, che in questo caso coinvolge anche i  pagani. Non รจ la โ€œnormaโ€ a stabilire chi รจ โ€œdegno di entrareโ€, ma รจ lโ€™amore misericordioso di Dio (cfr Lc 15: non  dimentichiamo mai quel fratello maggiore, fedele esteriormente alla norma, ma incapace di lasciarsi sorprendere  dalla bontร  del padre).  

Ed รจ interessante che questo messaggio ci giunga allโ€™ultimo, appena prima che Gesรน salga al Cielo: la VII  domenica/meditazione, infatti, coincide con la solennitร  dellโ€™Ascensione; per poi, nellโ€™VIII domenica โ€“ Pentecoste โ€“ mandarci lo Spirito santo, โ€œattrezzaturaโ€ che rende capaci di compiere cose grandi: โ€œChi crede in me, anchโ€™egli compirร   le opere che io compio e ne compirร  di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padreโ€ (14,12). A dimostrazione che quanto  il Signore Gesรน ci sta chiedendo โ€“ โ€œdimorare in Luiโ€ e โ€œosservare i comandamentiโ€ โ€“ non รจ per sacrificare la nostra  libertร , ma per viverla in pienezza: โ€œCompirร  opere piรน grandiโ€. Questa รจ la vera giustizia che Dio ci ha rivelato e che noi  esprimeremo nel canto del salmo

v. 9: โ€œCome il Padre ha amato me, anchโ€™io ho amato voiโ€: in Gesรน รจ riflesso lโ€™amore del Padre per noi. Gesรน non รจ un  Figlio geloso, ma ci inserisce nella gioia del Padre.  

v. 10: โ€œSe osservate i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padreย  mio e rimango nel suo amoreโ€: i comandamenti non sono di Gesรน, sono del Padre e dati a Mosรจ, ma Lui li recupera, liย  riassume nellโ€™unico comandamento, quello dellโ€™amore, come avremo modo di vedere al v. 12: โ€œAmateviโ€ (v. 12). Ilย  dimorare non รจ unโ€™esperienza astratta, ma รจ lo โ€œstareโ€ nellโ€™amore di Dio per imparare a โ€œstareโ€ nellโ€™amore vicendevole.ย  Il giovane ricco ha โ€œosservatoโ€ i comandamenti, ma lo ha fatto esteriormente, assolvendo a una norma (Mc 10,17-31):ย cโ€™รจ sempre il rischio di aderire alla Regola a livello superficiale, ma non col cuoreโ€ฆ.ย 

v. 11: โ€œVi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaโ€: Il dimorare in Lui non va letto  come un โ€œobbligoโ€ a una norma esteriore, ma come il gusto di stare con Lui, la gioia di averLo come Amico,  Confidente, Fratello, Padre, Consolatoreโ€ฆe questo rende felici, infonde gioia piena, duratura: โ€œQuello che era da  principio, quello che noi abbiamo udito, quello che noi abbiamo veduto con i nostri occhiโ€ฆnoi lo annunciamo anche a voi,  perchรฉ anche voi siate in comunione con noiโ€ (1Gv 1,1-4).  

v. 12: โ€œQuesto รจ il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voiโ€ฆโ€: i comandamentiย  trovano la loro sintesi e chiave di lettura nellโ€™unico comandamento: quello dellโ€™amore. โ€œQual รจ il primo di tutti iย comandamenti? Gesรน rispose: โ€œIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo รจ questo: Ameraiย  il prossimo come te stesso. Non cโ€™รจ altro comandamentoโ€ฆโ€ (Mc 12,29ss). Non un amore astratto, ma quello che Gesรนย  ha mostrato con la sua vita e che oggi, per il credente, รจ il modello, la ragione, la misura: โ€œCome ioโ€. E in quel โ€œcomeโ€ย  cโ€™รจ la croce, amore senza misura; cโ€™รจ la il dono fino alla fine, quindi la gratuitร ; cโ€™รจ la libertร , perchรฉ lโ€™amore Dio รจย  liberante e non imprigiona. Un amore che strappa dal male, converte, non illude. In quel โ€œcomandoโ€ Gesรน fa capireย  che lโ€™amore non รจ solo sentimento, ma ragione: lโ€™amore si sceglie, si decide.ย ย 

v. 13-15. โ€œNessuno ha un amore piรน grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici se fate  ciรฒ che io vi comando. Non vi chiamo piรน serviโ€ฆma vi ho chiamato amici, perchรฉ tutto ciรฒ che ho udito dal Padre  mio lโ€™ho fatto conoscere a voiโ€: lโ€™amore si manifesta prima di tutto nel dono di se stessi in un vicendevole rapporto di  amicizia. Questo รจ il terreno sul quale costruire. Come Gesรน รจ stato mandato nel mondo per โ€œmostrareโ€ lโ€™amore del  Padre (Gv 3,16ss), cosรฌ ora i discepoli, in Gesรน, vengono resi partecipi della stessa missione del Figlio e sono โ€œmandatiโ€  a far conoscere lโ€™amore del Padre che si รจ rivelato in Gesรน. Non a parole, ma con i gesti della vita di ogni giorno. 

v. 16-17: โ€œNon voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchรฉ andiate e portiate frutto e il vostroย  frutto rimanga; perchรฉ tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: cheย  vi amiate gli uni gli altriโ€. Un concetto che si fa ancora piรน chiaro alla luce del capitolo sei di Giovanni: โ€œCome il Padre,ย  che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per meโ€ (Gv 6,57). In questeย  ultime parole troviamo il fondamento della vita, โ€œIo ho scelto voiโ€; la ragione ultima della missione, โ€œVi ho costituitiย  perchรฉ andiate e portiate fruttoโ€ฆโ€/uscire dai recinti; e pure il contenuto dellโ€™annuncio missionario: โ€œChe vi amiate gliย  uni gli altriโ€. Quindi il Padre ama Gesรน, Gesรน ama i discepoli, ed essi devono amarsi lโ€™un lโ€™altro.

Se non si ama, ricordaย  san Giovanni nella II lettura, vuol dire che non si รจ conosciuto Dio, non si รจ fatto esperienza di Lui, perchรฉ โ€œDio รจย  Amoreโ€. Un amore, continua Giovanni, che si รจ manifestato nellโ€™eliminare i nostri peccati, nel renderci liberi. E comeย  Lui, cosรฌ il credente รจ colui che ama rendendo libero lโ€™altro; rendendolo partecipe della gioia del Padre. รˆ un datoย  fondamentale anche per la vita religiosa: sโ€™incontrano fatiche e difficoltร , certo. Ma รจ il Signore ad averci scelto, รจ Luiย  che conosce fino in fondo il perchรจ di questa chiamata: a noi ha chiesto di aderirvi, di dimorare in Luiโ€ฆma Lui sapevaย  e sa bene di che pasta siamo fattiโ€ฆEcco perchรฉ รจ importante tornare sempre a Lui, dimorare in Lui facendo memoriaย  del primo momentoโ€ฆLรฌ si nutre in modo sempre nuovo il nostro Eccomi, la nostra risposta.ย 

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Gesรน ci ama con tutto se stesso per renderci capaci di vivere lโ€™intensitร  del suo amore per e con gli altri. Amare lโ€™altro  come un altro me stesso. Questo perรฒ chiede la disponibilitร  a verificare la veritร  dellโ€™amore a se stessi, che non puรฒ  ridursi a un rincorrere ciรฒ che piรน piace, ma quanto mi rende piรน uomo/donna davanti a Dio. E se questo orizzonte fa  tremare i polsi รจ perchรฉ noi siamo spesso animati da una domanda: ยซSono forse io il custode di mio fratello?!ยป (Gen 4,9).  Quando invece Gesรน, attraverso la parabola del buon samaritano, ci ricorda non solo la logica รจ quella del buon  samaritano: ยซChi รจ il mio prossimo?…Vaโ€™, e anche tu fa lo stessoยป (cfr Lc 10,25ss), ma che in questo raggio dโ€™azione  non ci devono essere filtri, fino ad arrivare a dire: ยซAmate i vostri nemiciยป (Mt 5,44-55). 

Uno stile che รจ scomodo nella mentalitร  dโ€™oggi, ma รจ il Suo stile: il dimorare nel Signore permette di evitare di lasciarsiย  ingannare dal serpente di tutti i tempi, in particolare in quella che รจ la piรน sottile delle tentazioni, illudersi di essere aย  posto solo perchรฉ obbediamo esteriormente: โ€œTrascurando il comandamento di Dio, Voi osservate la tradizione degliย  uominiโ€ (cfr Mc 7,1-13) o, nellโ€™edizione di Matteo: โ€œVoi avete annullato la parola di Dio con la vostra tradizioneโ€ (cfr Mtย  15,1-8). Un rischio che rischiava di imprigionare anche Pietro, ma che poi Lui stesso si รจ lasciato mettere in discussione,ย  e cosรฌ oggi chiedi a me di lasciarmi โ€œsorprendereโ€ dalle Tue sorprese di Dio, dalla Tua logica. Pietro non si รจ lasciatoย  imprigionare dalla legge, ma รจ rimasto libero nello Spirito santo.

E per questo capace di lasciarsiย  sorprendereโ€ฆsemplicemente perchรฉ il suo cuore bruciava dโ€™amore (cfr Ger 20,7-9),: Pietro ha agito da innamorato,ย  no da burocrate! Cosรฌ siamo chiamati a fare noi. E pazienza se il nostro seguire il Signore รจ contrassegnato anche dallaย  fatica e dalla fragilitร , non siamo stati scelti perchรฉ perfetti, ma perchรฉ amati. Il nostro ยซdimorareยป in Dio รจ fondatoย  sulla misericordia, non sui meriti: ยซIo vi ho sceltiยป. รˆ Lui allโ€™origine della nostra vita di credenti, della nostra missioneย  ed รจ sempre a Lui che potrรฒ tornare โ€“ anche come il figliol prodigo (cfr Lc 15) โ€“ quando fuggo illudendomi di trovareย  libertร  in altri recinti! Non sarร  mai il peccato ad ostacolarmi nel dimorare in Dio, perchรฉ anche se il mio cuore miย  condanna, Dio รจ piรน grande del mio cuore (cfr 1Gv 3,20).

Per gentile concessione di don Andrea Vena. Canale YouTube.

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