โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: โย Gv 16,29-33
Gesรน sa quanto รจ, ordinariamente, lungo per lโuomo il cammino verso la pienezza della vita. Non a caso parla inizialmente per similitudini. Parabole, desideri umani, come la fame, la sete, il bisogno umano di amore, anche coniugale, la liberazione dallโoppressione romana, che sono segni del desiderio di Dio, di una piรน profonda liberazione.
Nellโentrare in una nuova tappa della crescita, come quella di comprendere il senso spirituale delle cose, anche i discepoli cadono nellโumano errore di ritenere di aver finalmente capito Gesรน: sappiamo dicono. E: non hai bisogno che alcuno ti interroghi. Ossia Gesรน non va valutato circa la sua credibilitร perchรฉ ha dimostrato di conoscere tutto con la sua sapienza spirituale.
Invece non bisogna mai impossessarsi della conoscenza, riducendola a ragionamenti, a criteri orizzontali. Essi confondono perchรฉ sono per certi aspetti cose buone ma non aperte al lasciarsi portare della fede nel rapporto con Gesรน vivo. Per questo Gesรน avverte che il momento della crisi puรฒ avere risvolti positivi perchรฉ aiuta a centrati in questo affidamento, in questo cedere le briglie della propria vita, in questo fidarsi di qualcuno. Anche degli aiuti umani che Gesรน manda, che sono tra lโaltro profondo terreno di verifica di questa crescita nel lasciarsi portare oltre.
Fonte: il blog di don Giampaolo Centofanti
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