Lโangelo rivela a Maria che รจ piena di grazia e lei rimane turbata perchรฉ non sapeva di essere immune dal peccato originale e neanche ben comprende cosa possa voler dire piena di grazia. Gabriele le annuncia il compimento della promessa sul figlio di Davide che, ora rivela, รจ anche Figlio dellโAltissimo.
Maria risponde subito con piena disponibilitร anche a rinunciare alla vocazione verginale cui tanto teneva. Qui vi รจ tanto da riflettere. Come mai Maria aveva fatto una scelta di verginitร e voleva sposarsi, tra lโaltro in un ambiente che considerava punite da Dio le mogli sterili? Forse Giuseppe non poteva avere figli? Nel caso come si sapeva ciรฒ?
Forse semplicemente Maria aveva una apparentemente contraddittoria vocazione alla verginitร e al matrimonio e cosรฌ anche Giuseppe e avevano deciso di lasciarsi portare dalla fede senza sapere dove li avrebbe portati, come si sarebbe chiarita questa apparente contraddizione? Tanta fede, senza controllare ed incepparsi nei propri ragionamenti. E tanta disponibilitร a rinunciare alle scelte piรน care, piรน profonde, per lasciare operare Dio, la sua Parola. Nulla รจ impossibile a Dio.
Questo crescere nella fiducia in Dio aiuta Maria e Giuseppe a crescere nella fiducia reciproca. Infatti la fiducia orienta a credere nellโamore bello, di Dio, dellโaltro. Giuseppe crede alla fedeltร di una vergine incinta non di lui, Maria ascolterร Giuseppe che di notte la porta in Egitto. Maria sperimenta vitalmente la comunione in questo misterioso Spirito Santo dellโAltissimoโฆ
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo di: ย ย โย Mt 19, 23-30
don Giampaolo Centofanti – Fonteย



