Giorno liturgico
ย Venerdรฌ, VII settimana del Tempo Ordinario
Commento a cura del Rev. D. Miquel VENQUE i To (Barcelona, Spagna)
ยซEgli insegnava loro, come era solito fareยป
Oggi, Signore, vorrei pregare un momento per ringraziarTi per il Tuo insegnamento. Insegnavi con autoritร e lo facevi sempre che ti lasciavamo, approfittavi tutte le occasioni: รจ chiaro!, lo capisco Signore, la tua missione fondamentale era trasmettere la Parola del Padre. E lo facesti.
-Oggi, usando Internet ti dico: Parlami, perchรฉ voglio fare un momento di preghiera, come un discepolo fedele. In primo luogo, vorrei chiederti di aiutarmi a essere capace di imparare ciรฒ che insegni e, in secondo luogo, sapere insegnarlo. Riconosco che รจ molto facile cadere nella trappola di farti dire cose che Tu non hai detto, e con malefico coraggio, cerco di farti dire ciรฒ che mi piace. Ammetto che forse sono piรน duro di cuore di quelli che ascoltavano.
-Conosco il tuo Vangelo, il Magistero della Chiesa, il Catechismo, e ricordo le parole di Giovanni Paolo II nella Lettera alle famiglie: ” Il progetto dell’utilitarismo, fondato su di una libertร orientata in senso individualistico, ossia una libertร senza responsabilitร , costituisce l’antitesi dell’amore “. Signore, spezza il mio cuore ansioso di felicitร utilitaristica e fammi entrare nella tua veritร divina, della quale ho tanto bisogno.
-In questo luogo di visione, come dalla cima della cordigliera, capisco che Tu dica che lโamore matrimoniale รจ definitivo, che l’adulterio -oltre ad essere peccato come tutto reato grave fatto a te, che sei il Signore della Vita e dellโAmore- รจ un cammino sbagliato verso la felicitร : ยซ Chi ripudia la propria moglie e ne sposa unโaltra, commette adulterio verso di lei ” (Marco 10,11).
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Mi ricordo di un giovane che diceva, “Padre, il peccato promette molto, no da nulla e ruba tutto.” Che ti capisca, buon Gesรน, e che lo sappia spiegare: Ciรฒ che Tu hai unito, l’uomo non lo puรฒ separare (cfr Mc 10,9). Fuori da qui, fuori dalle tue traiettorie, non troverรฒ la vera felicitร . Gesรน, insegnami di nuovo!
Grazie, Gesรน, sono duro di cuore, ma so che hai ragione.
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Mc 10, 1-12
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, partito da Cafร rnao, venne nella regione della Giudea e al di lร del fiume Giordano. La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli insegnava loro, come era solito fare.
Alcuni farisei si avvicinarono e, per metterlo alla prova, domandavano a Gesรน se รจ lecito a un marito ripudiare la propria moglie. Ma egli rispose loro: ยซChe cosa vi ha ordinato Mosรจ?ยป. Dissero: ยซMosรจ ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarlaยป.
Gesรน disse loro: ยซPer la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma dall’inizio della creazione [Dio] li fece maschio e femmina; per questo l’uomo lascerร suo padre e sua madre e si unirร a sua moglie e i due diventeranno una carne sola. Cosรฌ non sono piรน due, ma una sola carne. Dunque l’uomo non divida quello che Dio ha congiuntoยป.
A casa, i discepoli lo interrogavano di nuovo su questo argomento. E disse loro: ยซChi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio verso di lei; e se lei, ripudiato il marito, ne sposa un altro, commette adulterioยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Fonte: LaSacraBibbia.net
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