Il commento alle letture del 9 febbraio 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
HA FATTO BENE OGNI COSA
Quando un uomo รจ dal cuore puro, sempre vedrร Dio in ogni sua opera. La Scrittura รจ un inno alla bontร di Dio che ha creato buona ogni cosa. Il Libro della Genesi inizia facendo confessare a Dio stesso che tutte le opere da Lui create sono buone. A questa confessione di Dio sempre si deve aggiungere la confessione dellโuomo. Ecco come il Siracide contempla le opere di Dio e ne proclama la bellezza.
Quanto sono belle tutte le opere del Signore! Ogni suo ordine si compirร a suo tempo! Non bisogna dire: ยซChe cosโรจ questo? Perchรฉ quello?ยป. Tutto infatti sarร esaminato a suo tempo. Alla sua parola lโacqua si arresta come una massa, a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque. A un suo comando si realizza quanto egli vuole, e nessuno potrร sminuire la sua opera di salvezza. Le opere di ogni uomo sono davanti a lui, non รจ possibile nascondersi ai suoi occhi; egli guarda da unโeternitร allโaltra, nulla รจ straordinario davanti a lui.
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Non bisogna dire: ยซChe cosโรจ questo? Perchรฉ quello?ยป. Tutto infatti รจ stato creato con uno scopo preciso. La sua benedizione si diffonde come un fiume e come un diluvio inebria la terra. Cosรฌ i popoli erediteranno la sua ira, come trasformรฒ le acque in deserto salato. Le sue vie sono diritte per i santi, ma per gli empi sono piene dโinciampi. Per i buoni i beni furono creati sin da principio, allo stesso modo i mali per i peccatori. Le cose di prima necessitร per la vita dellโuomo sono: acqua, fuoco, ferro, sale, farina di frumento, latte, miele, succo di uva, olio e vestito. Tutte queste cose sono un bene per i buoni, allo stesso modo si volgono in male per i peccatori.
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Ci sono venti creati per castigare e nella loro furia rafforzano i loro flagelli; quando verrร la fine, scateneranno violenza e placheranno lo sdegno del loro creatore. Fuoco, grandine, fame e morte sono tutte cose create per il castigo. Denti delle fiere, scorpioni, vipere e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi. Si rallegrano quando lui li comanda, stanno pronti sulla terra secondo il bisogno e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola. Di questo ero convinto fin dal principio, vi ho riflettuto e lโho messo per iscritto: ยซLe opere del Signore sono tutte buone; egli provvederร a ogni necessitร a suo tempoยป. Non bisogna dire: ยซQuesto รจ peggiore di quelloยป. Tutto infatti al tempo giusto sarร riconosciuto buono. E ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca, e benedite il nome del Signore (Sir 39,16-35).
Lโateismo dilagante dei nostri giorni non vede piรน la creazione come opera del Signore. La sottrazione dellโuniverso intero al suo Creatore รจ il danno ecologico che genera ogni altro danno. Sottratta a Dio la sua opera, anche lโuomo si รจ sottratto al suo Dio in modo ontologico e non soltanto morale. Qual รจ il frutto di questa sottrazione ontologica perenne? La sua morte. Lโuomo รจ divenuto come albero che ontologicamente si รจ sottratto alla terra, togliendo le sue radici dal suolo per esporle al sole cocente dellโestate. ร questa la prima vera ecologia su cui lavorare, altrimenti domani il cane, il gatto, il serpente, il ragno saranno dichiarati per legge Signori e Creatori dellโuomo. Ma anche nella Chiesa vi รจ una sana ecologia da recuperare. Il cristiano ha tolto le sue radici dal corpo di Cristo e con stoltezza infinita le sta piantando nella mente di Satana. Questa falsa ecologia รจ disastrosa. ร alle porte lo sfaldamento della Chiesa.
Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
Le folle che vengono a conoscenza delle opere di Gesรน, nella semplicitร del loro cuore, ancora non inquinato dallโecologia perversa di scribi e farisei, attestano e confessano che Gesรน โha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i mutiโ. Questa stessa confessione dovrebbe essere fatta dalle folle di oggi sullโopera di ogni discepolo di Gesรน. Spesso perรฒ succede proprio il contrario. Fedeli e ministri nella Chiesa vengono accusati dalle folle di vero tradimento e rinnegamento del Vangelo. ร lo scandalo.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci a fare bene ogni cosa.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mc 7, 31-37
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidรฒne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decร poli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccรฒ la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: ยซEffatร ยป, cioรจ: ยซApriti!ยป. E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandรฒ loro di non dirlo a nessuno. Ma piรน egli lo proibiva, piรน essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: ยซHa fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!ยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
