Il commento alle letture del 2 febbraio 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
LUCE PER RIVELARTI ALLE GENTI
Dio si rivela dalla giustizia alla giustizia, dalla veritร alla veritร , dallโamore allโamore. Maria e Giuseppe sono giusti, vivono di veritร e di amore. Anche Simeone e Anna sono giusti, vivono nella veritร e nellโamore. La giustizia di Maria รจ piรน alta della giustizia di Giuseppe, la giustizia di Maria e di Giuseppe รจ molto piรน della giustizia di Simeone e Anna. Maria e Giuseppe vivono la loro giustizia. Anche Simeone e Anna vivono la loro giustizia. Maria e Giuseppe portano il Figlio di Dio nel tempio. Nel tempio lo Spirito Santo per vie sue fa sรฌ che Simeone e Anna si incontrino con il loro Messia.
Il Vecchio Simeone dice allโumanitร chi รจ Gesรน. Colui che รจ venuto per rivelare alle Genti Dio nella sua veritร , santitร , fedeltร , giustizia, compassione, pietร , misericordia. Chi vuole conoscere il vero Dio deve necessariamente accogliere la luce di Cristo Gesรน. Si rifiuta la sua luce, Dio non si conosce. Il Dio adorato senza la luce piena di Gesรน รจ il Dio pensato, immaginato, elaborato dagli uomini. Anche se si adora il Dio dellโAntico Testamento, lo si adora dovendo perรฒ dichiarare che รจ un Dio incapace di adempiere le sue promesse, le sue profezie, i suoi oracoli. Senza la luce di Gesรน, il Dio di Abramo รจ incompiuto, inadeguato, inesatto, incompleto, lacunoso. Manca della pienezza della sua veritร eterna. ร privo del mistero dellโunitร e della trinitร . Non conosce il mistero nรฉ dellโincarnazione, nรฉ della risurrezione, nรฉ della pentecoste.
Altra veritร annunziata da Simeone rivela che dinanzi a Gesรน Signore si manifesta ogni cuore. Se il cuore รจ onesto, cerca la veritร , รจ amante della giustizia e della santitร , accoglie Cristo, convertendosi e credendo nel Vangelo. Se il cuore รจ impuro, disonesto, malvagio, cattivo, rifiuterร Cristo, lo rinnegherร , combatterร Lui e il suo Vangelo. La crocifissione di Gesรน รจ lโattestazione del cuore impuro di quanti a vario titolo hanno contribuito alla pronunzia di sentenza di morte. Non solamente Gesรน รจ segno di contraddizione per ieri, lo sarร fino alla sua venuta per il giudizio universale. Anche nellโultimo giorno saranno svelati i cuori. Il cuore cattivo sarร allontanato da Lui per lโeternitร , mentre il cuore buono sarร da Lui accolto nel suo regno beato.
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Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore โ come รจ scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarร sacro al Signore โ e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme cโera un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione dโIsraele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anchโegli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israeleยป. Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione โ e anche a te una spada trafiggerร lโanima โ, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป. Cโera anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuele, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Simeone associa anche la Vergine Maria alla passione del Figlio suo. Lei non finirร sulla croce. Non sarร martire nel corpo, lo sarร interamente nellโanima. Madre e Figlio saranno in quel giorno un solo olocausto di amore. Maria sarร olocausto nellโolocausto.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci luce della luce di Gesรน.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 2, 22-40
Dal Vangelo secondoย Luca
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosรจ, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore ย come รจ scritto nella legge del Signore: ยซOgni maschio primogenito sarร sacro al Signoreยป ย e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d’Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore.
Mosso dallo Spirito, si recรฒ al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesรน per fare ciรฒ che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch’egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
ยซOra puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perchรฉ i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israeleยป.
Il padre e la madre di Gesรน si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: ยซEcco, egli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione ย e anche a te una spada trafiggerร l’anima ย, affinchรฉ siano svelati i pensieri di molti cuoriยป.
C’era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuรจle, della tribรน di Aser. Era molto avanzata in etร , aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro cittร di Nร zaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
