Il commento alle letture del 12 Marzo 2018 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
SE NON VEDETE SEGNI E PRODIGI
Gesรน ha un solo desiderio nel cuore: che ogni uomo accolga la sua umana condizione di dolore, sofferenza, povertร , miseria, malattia, morte, portandolo perรฒ nella pienezza della sua Parola. Quanto la Scrittura dice di Lui vuole anche che sia essenza di ogni altro uomo. Gesรน รจ Colui che ha preso su di sรฉ tutte le sofferenze frutto dei peccati dellโuomo. Le ha prese e le ha portate con amore. Cosรฌ parla Isaia di Lui:
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Eppure egli si รจ caricato delle nostre sofferenze, si รจ addossato i nostri dolori; e noi lo giudicavamo castigato, percosso da Dio e umiliato. Egli รจ stato trafitto per le nostre colpe, schiacciato per le nostre iniquitร . Il castigo che ci dร salvezza si รจ abbattuto su di lui; per le sue piaghe noi siamo stati guariti. Noi tutti eravamo sperduti come un gregge, ognuno di noi seguiva la sua strada; il Signore fece ricadere su di lui lโiniquitร di noi tutti. Maltrattato, si lasciรฒ umiliare e non aprรฌ la sua bocca; era come agnello condotto al macello, come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprรฌ la sua bocca. Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; chi si affligge per la sua posteritร ? Sรฌ, fu eliminato dalla terra dei viventi, per la colpa del mio popolo fu percosso a morte. Gli si diede sepoltura con gli empi, con il ricco fu il suo tumulo, sebbene non avesse commesso violenza nรฉ vi fosse inganno nella sua bocca (Is 53,4-9).
Ma ancora lo Spirito Santo non รจ disceso nei cuori, non ha dato loro il pensiero di Cristo, il desiderio di Cristo, la volontร di Cristo, il cuore di Cristo. Ancora non รจ stato formato il figlio di Dio di adozione per partecipazione della natura divina. Gesรน si trova dinanzi ad un uomo lacerato dal peccato. Con questโuomo dovrร lavorare. Ora cosa chiede questโuomo? Miracoli, solo miracoli! Grazie, solo grazie per il corpo. Se da un lato Gesรน manifesta il suo desiderio di formare un uomo che sappia vivere su qualsiasi croce, come Lui vive su qualsiasi croce, dallโaltro non puรฒ non considerare lo stato miserevole nel quale lโuomo oggi vive. Pur chiamando il povero a rimanere povero, lโaffamato a rimanere affamato e il sofferente a restare nella sofferenza, per misericordia, compassione verso questโuomo storico sempre concede il miracolo. Non lo concede quando non รจ chiesto per fragilitร , ma per superbia, nella cattiveria del cuore. Allora lascia tutti e se ne va. La fragilitร va sempre aiutata, mai la malvagitร .
- Pubblicitร -
Trascorsi due giorni, partรฌ di lร per la Galilea. Gesรน stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perchรฉ avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anchโessi infatti erano andati alla festa. Andรฒ dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato lโacqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafร rnao. Costui, udito che Gesรน era venuto dalla Giudea in Galilea, si recรฒ da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perchรฉ stava per morire. Gesรน gli disse: ยซSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteยป. Il funzionario del re gli disse: ยซSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaยป. Gesรน gli rispose: ยซVaโ, tuo figlio viveยป. Quellโuomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in cammino. Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: ยซTuo figlio vive!ยป. Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: ยซIeri, unโora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciatoยป. Il padre riconobbe che proprio a quellโora Gesรน gli aveva detto: ยซTuo figlio viveยป, e credette lui con tutta la sua famiglia. Questo fu il secondo segno, che Gesรน fece quando tornรฒ dalla Giudea in Galilea.
Come Gesรน, anche il discepolo di Gesรน avrร sempre dinanzi a sรฉ uomini storici, non ideali, non programmati in laboratorio, immersi nei loro pensieri. Ma anche il discepolo รจ uomo storico, in via di crescita spirituale. Se lui stesso ha bisogno di essere aiutato, infinitamente di piรน coloro che ancora non conoscono Cristo Signore. Se il discepolo agisce dalla misura della sua fede, rischia di porre sulle spalle degli altri pesi che non possono portare. Se invece lui cammina nello Spirito Santo, sempre gli sarร data quella parola giusta perchรฉ lโaltro avverta e gusti tutta la misericordia di Dio. Come lo Spirito del Signore guidava Gesรน, cosรฌ deve essere per ogni suo discepolo. Chi si distacca dallo Spirito mai saprร cosa dire e come dirlo, mai cosa fare e come farlo. La vocazione cristiana รจ il raggiungimento della stessa perfezione che vive Cristo Gesรน.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci di fede vera in Cristo.ย
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 4, 43-54
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, Gesรน partรฌ [dalla Samarรฌa] per la Galilea. Gesรน stesso infatti aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella propria patria. Quando dunque giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero, perchรฉ avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme, durante la festa; anch’essi infatti erano andati alla festa.
Andรฒ dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l’acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafร rnao. Costui, udito che Gesรน era venuto dalla Giudea in Galilea, si recรฒ da lui e gli chiedeva di scendere a guarire suo figlio, perchรฉ stava per morire.
Gesรน gli disse: ยซSe non vedete segni e prodigi, voi non credeteยป. Il funzionario del re gli disse: ยซSignore, scendi prima che il mio bambino muoiaยป. Gesรน gli rispose: ยซVa’, tuo figlio viveยป. Quell’uomo credette alla parola che Gesรน gli aveva detto e si mise in cammino.
Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i suoi servi a dirgli: ยซTuo figlio vive!ยป. Volle sapere da loro a che ora avesse cominciato a star meglio. Gli dissero: ยซIeri, un’ora dopo mezzogiorno, la febbre lo ha lasciatoยป. Il padre riconobbe che proprio a quell’ora Gesรน gli aveva detto: ยซTuo figlio viveยป, e credette lui con tutta la sua famiglia.
Questo fu il secondo segno, che Gesรน fece quando tornรฒ dalla Giudea in Galilea.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
