Commento al Vangelo – Domenica 6 marzo 2011 – Bellanotizia

Questa è una rielaborazione audio/video sulle letture della Messa di: DOMENICA 6 marzo 2011 – IX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (Anno A) a cura di Antonio Di Lieto.

Il titolo della Messa, che unifica tutte le letture, secondo l’autore è: Una roccia sicura!

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Commento alle Letture

DALLA PRIMA LETTURA (libro del Deuteronòmio 11,18.26-28.32)

Questa lettura è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca di Mosè – ci dice: “Scrivi sul palmo della mano, i comandamenti che Io ti ho dato. Tienili sempre davanti agli occhi: stampateli nell’anima e sul cuore! Perchè il tuo futuro dipende da essi: se obbedirai a queste Mie magnifiche norme infatti, sarai pieno di benedizione. Ma se ti allontanerai dalla Mia strada, per seguire idolatrìe sconosciute, troverai solo maledizioni. Cerca in tutti i modi allora, di mettere in pratica le leggi che ti ho dato: e costruirai la tua vita su UNA ROCCIA SICURA !”.

DAL SALMO RESPONSORIALE (Salmo 30,2.4.17.25)

Questo salmo è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e ci dice: “Io sono il Signore: la tua ROCCIA di rifugio. Cerca riparo in Me: e non resterai deluso. Perché Io sono giusto e ti difendo: se sei in difficoltà, ascolto il tuo grido di aiuto e vengo subito a liberarti. Io sono la tua ROCCIA di rifugio: la fortezza dove puoi ripararti al SICURO. Io non tradisco la Mia fama: ti guido e ti conduco per la via sicura. Tu sei Mio umile servo: per questo su di te, faccio splendere il sorriso del Mio volto. Ti salvo: ti faccio vedere la Mia misericordia. Mantieni il cuore saldo quindi, tu che speri in Me: e sii forte !”.

DALLA SECONDA LETTURA (lettera di Paolo ai Romani 3,21-25a.28)

Questa lettera è Parola di Dio. Quindi è Dio che ci parla e – per bocca di Paolo – ci dice:“Ama gli altri come fratelli. E ricorda che la salvezza annunciata dalla Bibbia e dai Profeti, si ottiene non tanto sforzandosi di rispettare mille leggi religiose: ma affidandosi con tutto il cuore a Gesù Cristo. Tra voi uomini infatti, non c’è poi tanta differenza: tutti peccate e tutti siete lontani dal Mio amore. Ma Io vi salvo lo stesso, per Mia grazia: se accetate con fede, la redenzione operata gratuitamente da Cristo. Io cioè ho stabilito che Mio Figlio fosse strumento di espiazione, per tutti coloro che si affidano a Lui. Per questo tu sarai salvato non tanto grazie alle tue opere ed ai tuoi sforzi, ma se ti sarai aggrappato con fede a Gesù Cristo: l’unica vera ROCCIA di salvezza !”.

DAL VANGELO (Matteo 7,21-27)

Questo vangelo è Parola di Dio. Quindi è Gesù che ci parla e ci dice: “Non basta dire a parole «Signore, Signore», per entrare nel regno dei cieli: ma devi fare nei fatti la volontà di Dio, che è nostro Padre.

Nel giorno del giudizio infatti, molti mi diranno con presunzione: «Signore, Signore, noi abbiamo parlato sempre nel tuo nome: combattendo il male e compiendo grandi cose!». Ma io risponderò loro: “Voi non mi avete mai conosciuto veramente: non mi avete seguito nei fatti. Mi spiace, ma non posso farvi entrare: perché avete compiuto sempre e solo azioni malvage!”.

Perciò non basta ascoltare le mie parole: devi metterle in pratica. Costruisci su di esse la tua vita: e sarai come quell’uomo intelligente che ha costruito la tua casa sulla ROCCIA. Può soffiare il vento, cadere la pioggia, persino straripare il fiume, ma la sua casa non cadrà: perché è fondata sulla ROCCIA.

Se invece le mie parole solo le ascolti ma non le metti in pratica, sarai come quell’uomo sprovveduto che ha costruito la sua casa sulla sabbia del mare: al primo vento e alla prima pioggia ti crollerà. Metti in pratica le mie parole dunque: ed avrai costruito la tua vita, su di UNA ROCCIA SICURA !”

Sul sito http://www.bellanotizia.it puoi scaricare tante altre “bellenotizie”, anche in forma di registrazione-audio e presentazione-video, oltre a diversi miei articoli, scritti, corrispondenze-mail ed ipotesi innovative.

Note: L’autore precisa che, anche se la lettura di queste bellenotizie aiuta a comprendere la prima parte della Messa (Liturgia della Parola), non potrà mai sostituire la seconda parte (Liturgia eucaristica), in cui ci viene data la possibilità di “abbracciare” veramente il Corpo di Cristo.

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