Commento al Vangelo di domenica 29 Settembre 2019 – Alberto Maggi

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Padre Alberto Maggi commenta il Vangelo di domenica prossima, 29 Settembre 2019 – XXVI domenica del Tempo Ordinario.

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Gesรน lo ha dichiarato in maniera chiara e radicale. รˆ piรน facile che un cammello entri dentro la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli, cioรจ nel regno di Dio. Perchรฉ questo? Nel regno di Dio cโ€™รจ posto per i signori ma non per i ricchi. Qual รจ la differenza? Il ricco รจ colui che ha e trattiene per sรฉ, il signore รจ colui che dร  e condivide generosamente con gli altri. Quindi Gesรน esclude tassativamente i ricchi. I ricchi, nel vangelo di Luca, sono considerati malati terminali di egoismo per i quali non cโ€™รจ alcuna speranza.

Sentiamo allora questa parabola al capitolo 16 di Luca, dal versetto 19, la parabola di Lazzaro e del ricco che Gesรน rivolge ai farisei. Quei farisei che quando Gesรน aveva detto โ€œnon si puรฒ servire Dio e la ricchezzaโ€ lo deridevano, sghignazzavano alle sue spalle.

Dice Gesรน: โ€œCโ€™era un uomo riccoโ€. รˆ la terza volta che appare un uomo ricco in questo vangelo e lโ€™immagine รจโ€™ sempre negativa. Ed ecco la pennellata fantastica con la quale lโ€™evangelista descrive lโ€™uomo ricco. โ€œC he indossava vestiti di porpora e di lino finissimoโ€. Oggi avrebbe detto โ€œvestiva firmato da capo a piediโ€, โ€œE ogni giorno si dava a lauti banchettiโ€. Frequentava i migliori ristoranti. In questo unico versetto cโ€™รจ una descrizione psicologica del ricco di straordinaria importanza. รˆ povero interiormente, allora ha bisogno di mostrare la ricchezza esteriormente, ecco perchรฉ veste firmato da capo a piedi. E quanta fame ha! Ogni giorno si dร  a lauti banchetti, ha dentro una fame interiore insaziabile, che crede di calmare ingurgitando cibo. Non capisce che invece questa fame interiore si sazia dando agli altri.

Quindi una povertร  interiore alla quale corrisponde un lusso esteriore. Poi cโ€™รจ un povero, โ€œdi nome Lazzaroโ€. รˆ lโ€™unico personaggio delle parabole che ha un nome. Lazzaro significa โ€œDio aiutaโ€. โ€œ Stava alla sua porta, coperto di piagheโ€. Il fatto che sia coperto di piaghe, secondo la mentalitร  dellโ€™epoca, significa che รจ stato castigato da Dio, quindi รจ un peccatore che รจ stato castigato, uno che รจ andato in cerca della sua disgrazia.

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โ€œBramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani โ€ฆโ€ I cani erano considerati animali impuri, โ€œโ€ฆ che venivano a leccare le sue piaghe.โ€ Gli animali impuri sono gli unici che si avvicinano ad un essere considerato impuro. In questa descrizione non si parla di cattiveria da parte del ricco nei confronti di Lazzaro, vivono due mondi diversi, due mondi separati. Il ricco, come vedremo, viene rimproverato e condannato non perchรฉ si รจ comportato male nei confronti del povero Lazzaro, ma semplicemente perchรฉ lo ha ignorato.

Erano vicini fisicamente (sedeva alla sua porta), ma erano due mondi diversi, cโ€™era un abisso tra di loro.

Un giorno il povero morรฌ e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Gesรน non sta rivolgendo questo insegnamento ai suoi discepoli, ma ai farisei, e usa categorie teologiche proprie dei farisei. Nel mondo farisaico era in auge un libro apocrifo, chiamato il libro di Enoch, in cui la vita dopo la morte รจ rappresentata come unโ€™enorme caverna, chiamata appunto โ€œil seno di Abramoโ€, dove, nella parte piรน profonda, quindi quella piรน buia, piรน scura, ci stavano le persone che si erano comportate male, nella parte piรน alta, quindi piรน vicina alla luce, le persone che si erano comportate bene. Ebbene il povero muore e viene portato accanto ad Abramo, cioรจ nella parte piรน luminosa.

Lui che era considerato un castigato invece viene presentato come un benedetto.

โ€œMorรฌ anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferiโ€ฆโ€ Finalmente con la nuova traduzione della Bibbia della CEI del 2008 รจ stato corretto lโ€™errore, presente nelle edizioni precedenti, in cui si traduceva il termine greco โ€œadeโ€ con โ€œinfernoโ€. Non si tratta di inferno, ma di inferi, cioรจ la parte inferiore della terra.

โ€œTra i tormenti, alzรฒ gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui.โ€ Adesso finalmente, nel momento del bisogno, il ricco si accorge di quello che aveva ignorato per tutta la sua esistenza, Lazzaro.

โ€œAllora gridando disse: โ€œPadre Abramo, abbi pietร  di me โ€ฆโ€. I ricchi sono sempre gli stessi, a loro tutto รจ dovuto. Non pensano mai di dare, ma pretendono. E qui usa lโ€™imperativo โ€œmanda!โ€ Comanda! Adesso che si รจ accorto di Lazzaro รจ soltanto per usarlo per i suoi scopi.

โ€œManda Lazzaro a intingere nellโ€™acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perchรฉ soffro terribilmente in questa fiammaโ€. Adesso finalmente si รจ accorto di Lazzaro, ma lo vede soltanto per il suo bisogno. Non supplica, pretende. Non chiede, comanda, che รจ lโ€™atteggiamento tipico dei ricchi.

โ€œMa Abramo rispose: โ€œFiglio, ricรฒrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi maliโ€, cioรจ tu non hai condiviso i tuoi beni con Lazzaro. โ€œMa ora in questo modo lui รจ consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di piรน, tra noi e voi รจ stato fissato un grande abissoโ€, cioรจ lo stesso mondo differente, lo stesso abisso che cโ€™era in terra tra il ricco, che viveva a un livello tale in cui non si accorgeva del povero, cโ€™รจ ora dopo la morte. โ€œโ€ฆColoro che di qui vogliono passare da voi, non possono, nรฉ di lรฌ possono giungere fino a noiโ€.

E quello replicรฒ: โ€œAllora, padre โ€ฆโ€, notiamoโ€ฆ malati terminali di egoismo i ricchi. Ora che รจ nel bisogno non pensa alla popolazione, alla gente, ma soltanto a se stesso ed eventualmente al suo clan familiare.. โ€œTi prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perchรฉ ho cinque fratelliโ€. Si interessa soltanto della sua famiglia, non dice โ€œmandalo a tutto il paeseโ€. โ€œLi ammonisca severamente, perchรฉ non vengano anchโ€™essi in questo luogo di tormentoโ€.

Ma Abramo rispose: โ€œHanno Mosรจ e i Profeti; ascoltino loroโ€. Mosรจ e i profeti hanno scritto a favore dei poveri. In Mosรจ si legge che la volontร  รจ che nel suo popolo nessuno sia bisognoso. E i profeti hanno tuonato contro i ricchi, che si alimentano dei beni dei poveri.

E lui replicรฒ: โ€œNo, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrร  da loro, si convertirannoโ€. Ed ecco la sentenza finale di Gesรน ai farisei. โ€œAbramo rispose: โ€œSe non ascoltano Mosรจ e i Profetiโ€, proprio i farisei che si rifanno sempre a Mosรจ e ai profeti, Gesรน denuncia che in realtร  non li ascoltano, โ€œnon saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai mortiโ€.

Perchรฉ Gesรน afferma questo, che neanche alla resurrezione dei morti saranno persuasi? Perchรฉ quant i sono incapaci di condividere il loro pane con lโ€™affamato, non riusciranno mai a credere nel risorto, nel Cristo risuscitato, che รจ riconoscibile, come in questo vangelo nellโ€™episodio di Emmaus, soltanto nello spezzare il pane. Soltanto chi รจ generoso in vita potrร  poi fare lโ€™esperienza del Cristo risuscitato nella sua esistenza.

Letture della
XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO C

Prima Lettura

Ora cesserร  lโ€™orgia dei dissoluti.

Dal libro del profeta Amos
Am 6,1a.4-7

ย 
Guai agli spensierati di Sion
e a quelli che si considerano sicuri
sulla montagna di Samaria!
Distesi su letti dโ€™avorio e sdraiati sui loro divani
mangiano gli agnelli del gregge
e i vitelli cresciuti nella stalla.
Canterellano al suono dellโ€™arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti piรน raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciรฒ ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserร  lโ€™orgia dei dissoluti.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Loda il Signore, anima mia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dร  il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
ย 
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi รจ caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
ย 
Egli sostiene lโ€™orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Seconda Lettura

Conserva il comandamento fino alla manifestazione del Signore.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
1 Tm 6,11-16

ย 
Tu, uomo di Dio, evita queste cose; tendi invece alla giustizia, alla pietร , alla fede, alla caritร , alla pazienza, alla mitezza. Combatti la buona battaglia della fede, cerca di raggiungere la vita eterna alla quale sei stato chiamato e per la quale hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.
ย 
Davanti a Dio, che dร  vita a tutte le cose, e a Gesรน Cristo, che ha dato la sua bella testimonianza davanti a Ponzio Pilato, ti ordino di conservare senza macchia e in modo irreprensibile il comandamento, fino alla manifestazione del Signore nostro Gesรน Cristo,
che al tempo stabilito sarร  a noi mostrata da Dio,
il beato e unico Sovrano,
il Re dei re e Signore dei signori,
il solo che possiede lโ€™immortalitร 
e abita una luce inaccessibile:
nessuno fra gli uomini lo ha mai visto nรฉ puรฒ vederlo.
A lui onore e potenza per sempre. Amen.

Parola di Dio

Vangelo

Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui รจ consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 16,19-31

ย 
In quel tempo, Gesรน disse ai farisei:
ย 
ยซCโ€™era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.
ย 
Un giorno il povero morรฌ e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morรฌ anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzรฒ gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: โ€œPadre Abramo, abbi pietร  di me e manda Lazzaro a intingere nellโ€™acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perchรฉ soffro terribilmente in questa fiammaโ€.
ย 
Ma Abramo rispose: โ€œFiglio, ricรฒrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui รจ consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di piรน, tra noi e voi รจ stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, nรฉ di lรฌ possono giungere fino a noiโ€.
ย 
E quello replicรฒ: โ€œAllora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perchรฉ ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perchรฉ non vengano anchโ€™essi in questo luogo di tormentoโ€. Ma Abramo rispose: โ€œHanno Mosรจ e i Profeti; ascoltino loroโ€. E lui replicรฒ: โ€œNo, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrร  da loro, si convertirannoโ€. Abramo rispose: โ€œSe non ascoltano Mosรจ e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai mortiโ€ยป.

Parola del Signore

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