Commento al Vangelo di domenica 24 dicembre 2017 – don Marco Pozza

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L’annunciazione dell’angelo a Dio: “Lei ci sta!”

fotografia di don Marco Pozza
don Marco Pozza

Per migliaia d’annate si erano riversati addosso quell’eterno dubbio, il punto-forte di Lucifero: “Dio, dove sei?” Satana, nel frattempo, amava dilettarsi nel maneggiare l’arnese del sospetto: “Eravate state avvisati: un Dio cosรฌ non รจ affidabile”. Un giorno, era mattina presto, Dio battรฉ-un-colpo: entrรฒ in punta di piedi nella storia, quando il popolo meno se l’aspettava: ยซAve Maria, il Signore รจ con teยป (Lc 1,28).

Con-te: eccolo dov’รจ andato a confinarsi Dio, ecco la tenda dell’incontro. Una preposizione, tra le piรน minute della grammatica, per fare luce sulla posizione piรน irriverente della divinitร : “con”, complemento di compagnia, complimento di vicinanza, mai-piรน-soli. ยซNon temere!ยป, piรน che un grido รจ una constatazione: che cosa temere di un Dio che chiede-asilo nel grembo di una donna? Maria non teme piรน nulla dopo quell’annuncio rocambolesco, nemmeno ha timore d’infastidire Dio: ยซCome รจ possibile?ยป (Lc 1,34) Credere non รจ rassegnarsi, รจ invitarsi al dialogo: il Cielo si annuncia a Maria, lei gli annuncia che lo invita a sedersi, per parlarne. Chiedere e ascoltare: questa รจ la nostra fede. Poi non sarร  tutto chiaro, non ci sarร  nulla di chiaro. Pare ovvio: Dio non parla come l’uomo. Dio รจ Dio, l’uomo รจ l’uomo, non รจ Dio. Con-Dio, perรฒ, anche le tenebre sono luce: ยซEccomi, avvenga di me quello che hai dettoยป (Lc 1,46).

L’arcangelo partรฌ da lei. Nello stesso punto โ€“ da lei โ€“ partรฌ pure la vita: ยซCon ignota dolcezza e ignota pena la giovinetta chiusa nell’ascolto sente stormire in sรฉ i giorni futuriยป (M. Guidacci). La dipingono come l’annunciazione dell’angelo a Maria. Forse sarebbe meglio far fare una capriola a quell’affermazione ormai consunta, non per questo assai noiosa. รˆ successo cosรฌ, ma รจ successo anche l’esatto contrario: l’annunciazione dell’arcangelo al Cielo. Quel postino, venuto con un messaggio da recapitare, rincasรฒ con una risposta da consegnare: “Dio, Maria ha accettato l’invito”. Solo in-andata, potrebbe anche apparire come una chiamata-senza-risposta. Andata e ritorno, pare ancora oggi la risposta piรน folle alla domanda piรน invadente: “Ci stai? Ci sto!” Dopo quell’annuncio-con-risposta, fu chiaro a tutti che la chiamata di Dio non andrร  piรน ricercata nel passato della memoria ma nel tempo futuro della promessa: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di teยป (Lc 1,35). Che importerร , d’ora innanzi, rispondere al Cielo esagerando? A Nazareth, l’annunciazione fu anche ammaestramento: solo le vite esagerate sono degne d’essere vissute.

Un punto di contatto, per stringere la mano al mondo. Era questo che andava cercando Dio. Troppi no s’erano scagliati dalla terra al Cielo: la terra, nel tempo, s’era incagliata come nave in acque paludose. Al Cielo era necessario ripartire, piedi-a-terra: basta promesse, solamente fede alla premessa dipinta nell’Antica Alleanza: “Arriverร  un giorno una Donna: sarร  Donna come nessun’altra prima nรฉ dopo”. Fu cosรฌ che Nazareth โ€“ villaggio senza difesa, senza importanza โ€“ si fece pista d’atterraggio dell’Eternitร : il grembo di una ragazza si fece bottega perchรฉ Dio iniziasse la ri-creazione del suo sogno.

Terra vergine, feriale: terra arata con benedizioni celesti mai udite prima.
Maria di Nazareth: storia di un Dio che fa il suo ingresso nella ferialitร . Non rifugge la miseria, ma dentro la miseria ammaestra a cercare la bellezza. Di piรน: accerta che c’รจ, per ognuno, una percentuale di bellezza a disposizione. Eccola Maria: presso il lavatoio a sciacquare panni, al mercato a tirare il prezzo, nella bottega a far quadrare i conti, a scuola a discutere del Figlio. Vita povera: la povertร  di Nazareth fu il preludio di quella di Betlemme. Nessuno, nel frattempo, s’accorse. Impossibile dire quello che significhi passare trent’anni nel compito d’essere Madre di Dio, pur avendolo come Padre: ยซVergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta piรน che creaturaยป (D. Alighieri). Scelse di stare in verticale, in ginocchio: il mondo si dilettava a stare in orizzontale. Al pipistrello di Lucifero non riuscรฌ nulla contro di Lei: scelse di distinguersi preoccupandosi di non mettersi in mostra, che nessuna delle amiche rischiasse di sentirsi spaesata di fronte a lei. Scelse di farsi piccola: un giorno gli umani che scalano le vette l’invocheranno “Signora delle cime”. Piรน in basso sta, piรน in alto la portano.

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Per trent’anni ebbe grazia che a nessun’altra donna fu piรน concessa d’allora: quella di contemplare Dio nel quotidiano, di palparselo con le mani di madre, di portarlo a letto come fosse un bambino qualsiasi: era pur sempre il suo bimbo, ยซlo allattava piรน a lungo, per avere un motivo di abbracciarloยป (E. De Luca). Le dissero “fai attenzione!”, le parlarono di spade, d’infiniti contrasti, la murarono dentro segreti intrattenibili. Lei si fece in quattro, fece di tutto, l’essenziale: fece spazio a Dio. Per farci star dentro tutti. Nel pensiero del mondo cade un’Ave.

don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 24 dicembre 2017 anche qui.

IV Domenica di Avvento – Anno B

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Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondo Luca

26Al sesto mese, lโ€™angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร  della Galilea, chiamata Nร zaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป. 29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30Lโ€™angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. 32Sarร  grande e verrร  chiamato Figlio dellโ€™Altissimo; il Signore Dio gli darร  il trono di Davide suo padre 33e regnerร  per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร  fineยป. 34Allora Maria disse allโ€™angelo: ยซCome avverrร  questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. 35Le rispose lโ€™angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di te e la potenza dellโ€™Altissimo ti coprirร  con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร  sarร  santo e sarร  chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโ€™essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla รจ impossibile a Dioยป. 38Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E lโ€™angelo si allontanรฒ da lei.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 24 – 30 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย IV
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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