Commento al Vangelo di Domenica 22 Maggio 2022 – don Mauro Manzoni

490

Don Mauro Manzoni di graficapastorale.it, propone una riflessione sul brano del Vangelo di domenica 22 maggio 2022.

Chi desidera automaticamente avere il testo delle riflessioni, mandi il proprio indirizzo email a riflessionevangelo@graficapastorale.com che lo spedirà ogni settimana.

La proposta di Gesù coinvolge direttamente la nostra vita e ci fa assumere uno stile di comportamento ben preciso e non generico, ristretto o di massima. La congiunzione “se” del Vangelo di oggi immette una precisa condizione: “se mi amate”, soddisfatta la quale entriamo nel vortice di una comunità di amore che ci toglie il respiro.

- Pubblicità -

Saremo amati da Lui, Cristo, e dal Padre, e conosceremo lo Spirito di verità, perché Egli “dimora presso di voi e sarà in voi”. E non siamo più orfani, parola che evoca la morte e l’abbandono. Non siamo più orfani perché “Io vivo e voi vivrete”.

Chi ama vive, perché l’amore in Cristo fa passare dalla morte alla vita. La morte delle nostre solitudini, animate solo da sofferenze e difficoltà, momenti di angoscia e di spavento di fronte alla croce, l’impatto con il dolore, lo smarrimento della emarginazione, la paura della fine. Sono questi i momenti nei quali il “se mi amate” ci riporta alla gioia della vita e all’entusiasmo della nostra speranza.

“Se mi amate”. No, non è un ricatto o una estorsione. Non è in gioco l’amore di Dio per noi e questo amore non è condizionato alla nostra risposta. Dio ama lo stesso, rispetta le mie scelte, sempre pronto ad accogliermi, perché Lui non nega mai la sua misericordia.
Rispondendo ed aderendo a questo amore, concretamente e senza condizioni, sperimentiamo il grande amore del Padre che ha per ognuno di noi.

Link al video