Commento al Vangelo di domenica 10 dicembre 2017 – don Marco Pozza

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Il mondo ha il pancione

fotografia di don Marco Pozza
don Marco Pozza

Marco non ha tempo da perdere: รจ un narratore che ha i minuti-contati. La sua storia di Gesรน, dunque, inizia in un modo unico. “Sei tutto di fretta?” sembra chiedere al suo lettore. Tieniti questo: ยซInizio del Vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dioยป. Punto. โ€œHai del tempo a disposizione?โ€, รจ l’altra alternativa. Visto che la fretta non รจ tua compagna, allora accetta di ascoltare tutta la storia che ti voglio raccontare: ยซCome sta scritto nel profeta Isaia…ยป. Marco, quando usa la penna, รจ un cesellatore di memoria: โ€œSe vuoi sapere chi รจ stato Gesรน Cristo per me โ€“ รจ la sua preoccupazione che rigetta al suo lettore โ€“ allora devi essere disposto a metterti in gioco.

A seguirmiโ€. Nessun Vangelo ha la forza d’urto di quello scritto da Marco: il tempo รจ poco, Cristo รจ ormai sulla soglia di casa, urge che l’umano cambi rotta: ยซPreparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieriยป. Tradotto col linguaggio della gente di paese: “Non c’รจ piรน tempo da perdere, gente. Ciรฒ che resta da fare รจ rimboccarsi le maniche”. รˆ pratico, Marco: piรน che cercare di fare il solletico alla memoria โ€“ rischiando di far sbocciare solamente la nostalgia โ€“ il suo desiderio รจ di far percepire al lettore che tutto questo non รจ un film. Chi รจ stato Cristo per lui: questo vuol far percepire ai suoi lettori. Che possano aver la grazia d’apprendere chi รจ Cristo per loro. Per chi ha fretta, per chi ha tempo.

Giovanni, scorbutico di Dio, รจ ยซvoce di uno che grida nel desertoยป. Grida: il popolo si รจ pericolosamente assopito. Dunque grida ai-quattro-venti. E nel grido nasconde la piรน bella delle rivelazioni: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di meยป. Il Battista, il piรน pop tra tutti i profeti, ha buona-vista: dentro una storia che tutti hanno sotto gli occhi, gli riesce di scorgere cose che nessuno scorge, che pochi hanno il coraggio di chinarsi per annaffiare. Intravede un Uomo giร  in arrivo: “Non c’รจ tempo da perdere. Eccolo, viene!” Usa verbi di avvicinamento โ€“ “venire, slegare, battezzare” -, li coniuga col tempo che รจ tipico di chi vede le cose giร  in atto, di chi ha il coraggio d’appendere il cartello con scritto lavori-in-corso: ยซVieneยป. E’ modo indicativo, in tempo รจ quello presente, รจ terza persona singolare. รˆ indicazione di Presenza. A distrarsi quando il treno della salvezza sta passando, non resterร  che il retrogusto della malinconia: “Ormai รจ troppo tardi”. A spingere sull’attenzione โ€“ il passatempo preferito di Giovanni โ€“ sboccia l’altra faccia del tempo, fretta di profezia: “Prima che sia troppo tardi”. Per ambo le facce, ciรฒ che conta รจ che d’ora innanzi c’รจ un Uomo la cui grandezza รจ pure la sua fatica: ยซVieneยป. Ha promesso, eccolo: non รจ un mentitore!

Il mondo รจ in stato di parto: laddove tutti vedono sempre le solite-cose, c’รจ chi ha occhi cosรฌ buoni da intravedere cose tutte-nuove. Che, poi, non son cose diverse: sono le solite-cose di sempre. Che, perรฒ, al Suo passaggio, splendono di una luce tutta-nuova: ยซHa fatto risplendere la vitaยป (2Tm 1,10) รจ lo stupore di Paolo nel raccontare l’accaduto all’amico Timoteo. C’รจ un mondo che sta sotto i nostri occhi: รจ il mondo che vedono tutti. Dentro questo mondo, c’รจ tutto un altro mondo, un mondo in corso-d’opera: รจ quello che il Battista, allenatosi a colpi di deserto e di rinunce, vuole a tutti i costi che la gente noti. Che s’accorga che la speranza รจ sempre incinta: dal vecchio partorisce il nuovo, prende il nuovo e lo fa risplendere. Con ciรฒ che รจ rotto โ€“ la gente dice: “Costa meno comprarne un altro che ripararlo” โ€“ s’intestardisce nel rimetterci mano. Dio-restauratore.

“รˆ inizio della Buona-Notizia” assicura l’evangelista. Senti che forza se ne sta nascosta in questo preludio: ยซInizio del Vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dioยป. Quasi fosse un punto-e-a-capo: il passato รจ passato, ora รจ tempo di voltar pagina. E, guarda caso, s’inizia con una notizia-buona, una Buona Novella: in un mondo di cattive notizie, a destare stupore รจ quella buona. Che, date tempo al tempo, diventerร  notizia di benedizione. “Benedire” รจ verbo di augurio: bene-dire รจ il contrario di male-dire. Dio, quando inizia, inizia dicendo-bene di me: tra le notizie, รจ l’inaspettata. Anche la piรน feriale: giorno dopo giorno, passo-passo, Dio viene. Perderselo – ยซVieneยป – รจ perdersi. Rischiare di non trovarsi piรน.

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don Marco Pozza
(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

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II Domenica di Avvento – Anno B

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Mc 1, 1-8
Dal Vangelo secondo Marco

1Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร  la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร  in Spirito Santoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 10-16 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย II
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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