Commento al Vangelo del 4 giugno 2017 – Wilma Chasseur

Quale fu la prima novena?

Una battuta di don Roberto Fiscer riguardo al web, m’ha dato lo spunto per farvi una domanda

tecnologica: chi ha inventato il www? Ma l’ha inventato Gesù quando ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita”. E lì è stato molto lungimirante perché sapeva che dopo duemila anni sarebbe sorto questo www che gli avrebbe fatto una gran concorrenza; cioè avrebbe attirato tanti… “discepoli” e così ha pensato bene di specificare subito quali sono le tre “v” da seguire. E dopo aver inventato il v. v. v. con la v. semplice è partito lassù, come abbiamo visto domenica scorsa. W il v.v.v.

• Chi fu il primo dottore della Chiesa?

Ma ecco che dopo 50 giorni ritorna dai suoi riuniti nel cenacolo che facevano la novena di Pentecoste: la prima, anzi l’unica novena di istituzione divina. Mi chiedo: come avranno fatto la prima veglia di Pentecoste? Avranno ricordato i Suoi gesti e le Sue parole, avevano con loro la memoria vivente di quegli avvenimenti, la Madre. Chi meglio di lei poteva ricordar loro quanto il Figlio aveva detto e fatto!? Avranno fatto tesoro della memoria vivente che era Maria. Fu lei ad educare la chiesa nascente. Fu il primo dottore della Chiesa di Gerusalemme, mai nominata da nessun Concilio, ma investita da Dio stesso.

• Un potere universale

Gesù ritorna dunque dai suoi, dopo aver detto che ogni potere gli era stato dato! Straordinario!

Ogni potere! Non solo quello di insegnare, guarire, scacciare e predicare. Ogni potere vuol dire un potere universale che Dio, dopo la sua obbedienza eroica della morte di Croce, gli conferisce confermando la sua messianicità universale e premiando in modo totale e perfetto la sua obbedienza eroica. Ma non finisce qui: Gesù dice ai suoi “aspettate di essere rivestiti di potenza dall’alto”. Questa potenza non la tiene gelosamente per sé, ma la comunica. Del resto aveva già detto ” chi crede in Me farà cose anche maggiori…”

• Rivestiti di potenza dall’alto

E’ dunque la sera della domenica e Gesù si ripresenta sfidando non solo barriere e porte chiuse, ma soprattutto la paura che attanagliava ancora i discepoli dicendo loropace a voi. Ecco la sequenza degli avvenimenti: Gesù non invia loro un messaggio dicendo vi mando la pace, ma viene Lui in persona. La pace è Lui! Se c’è Lui c’è la pace altrimenti non basterebbero migliaia di messaggi di pace scritti in tutti i colori, per ridarla ai poveri apostoli angosciati. E a noi quando siamo nel gemito. La preghiera del gemito del resto è già una manifestazione dello Spirito Santo che prega in noi con gemiti inenarrabili. Ma quando saremo rivestiti di potenza dall’alto questo gemito nascosto sparirà e splenderà il sole divino. Perché i discepoli di oggi siamo noi! Siamo noi adesso che aspettiamo di essere rivestiti di potenza dall’alto. Nel gemito passa la corrente, ma una volta agganciati alla presa si sprigiona la luce che fuga ogni tenebra, dubbio e paura. E dai nostri ruderi sorgeranno fiori stupendi.

” Perfino nell’orchidea selvaggia che i nostri piedi calpestano, lo Spirito Santo ha messo la sua dolce gioia. Da ogni rovina e da ogni rudere egli sa trarre un ammirabile capolavoro” (George Russel)
Pensiero della settimana

Cosa dobbiamo essere?

Se non puoi essere una strada sii un sentiero. Se non puoi essere il sole sii una stella, ma sii sempre il meglio di te stesso. ( Martin Luther King)

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Domenica di Pentecoste

Gv 20, 19-23
Dal Vangelo secondo Giovanni

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco.

E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Giugno 2017
  • Tempo di Pasqua VII, Colore – Rosso
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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