Gesรน afferma di essere Via, Veritร e Vita. Queste parole sono introdotte da una domanda di Tommaso: ยซCome possiamo conoscere la via?ยป. Nel loro dialogo, Gesรน e Tommaso usano il verbo oida. Prima ancora che โconoscereโ, significa โavere vistoโ: potremmo tradurre con lโespressione โho visto, dunque conoscoโ. Tra i verbi greci che indicano la conoscenza, oida รจ il piรน forte, perchรฉ non rimanda semplicemente ad una conoscenza teorica e/o pratica; oida rimanda, invece, ad una conoscenza esistenziale, che prende le mosse da unโesperienza concreta di relazione con ciรฒ che si conosce, al punto da far diventare un tuttโuno con esso, senza peraltro che si crei confusione tra chi conosce e ciรฒ che รจ conosciuto.
Giunti a questo punto del tempo pasquale, รจ necessario avere il coraggio di porsi una domanda provocatoria: Chi vediamo?
Chi conosciamo? E non possiamo cavarcela dando delle risposte preconfezionate, basate su una fede professata per sentito dire. Quando โconosciamoโ Gesรน, si tratta di una conoscenza esistenziale, che procede per via dโamore, che ci fa diventare un tuttโuno nella comunione con lui, permettendoci, tuttavia, di conservare la nostra libertร ?
A quanto pare, i primi ad avere questo problema sono proprio gli apostoli. Tommaso โ che di domande se ne intendeva e a pensare con la propria testa ci teneva molto โ non esita a fare la domanda che dร a Gesรน la possibilitร di elevare il dialogo dal piano della conoscenza intellettuale a quello della conoscenza esistenziale.
Soltanto vedendo Gesรน come Risorto ed entrando esistenzialmente in una relazione significativa con Lui, รจ possibile riconoscerlo come Via, Veritร e Vita, con tutti gli effetti positivi sulla nostra quotidianitร .
Ti ringraziamo, o Signore, per la luce della tua Parola.
Ti chiediamo, o Signore e Dio della nostra vita,
di aprire i nostri occhi e curare le nostre cecitร .
Aiutaci a vederti, e a conoscerti, ad amarti
come sei veramente presente e risorto per noi.
E noi, risorti con te, sapremo cosa fare:
percorreremo te, che sei la Via, nella Veritร di te, che sei l’Amore,
protesi verso te, che sei la Vita eterna che ci attende. Amen.
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V Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 6, 1-7; Sal.32; 1 Pt 2, 4-9; Gv 14, 1-12
Gv 14, 1-12
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซNon sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarรฒ andato e vi avrรฒ preparato un posto, verrรฒ di nuovo e vi prenderรฒ con me, perchรฉ dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la viaยป.
Gli disse Tommaso: ยซSignore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?ยป. Gli disse Gesรน: ยซIo sono la via, la veritร e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete vedutoยป.
Gli disse Filippo: ยซSignore, mostraci il Padre e ci bastaยป. Gli rispose Gesรน: ยซDa tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre รจ in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In veritร , in veritร io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirร le opere che io compio e ne compirร di piรน grandi di queste, perchรฉ io vado al Padreยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 – 20 Maggio 2017
- Tempo di PasquaV, Colore – Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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