Solennitร dellโEpifania
I magi verranno questa sera, questa notte ad adorarti, mio Dio; adesso sono le 9 di sera, del 5 gennaio. Aspettando che arrivino, mentre saranno lร , mettimi ai tuoi piedi, mio Signore, con la Santissima Vergine e san Giuseppe; faโ che, fino al loro arrivo e durante la loro presenza, io ti contempli, ti adori, mi perda in teโฆ la santa Vergine e san Giuseppe, senza smettere di adorarti e di guardarti, parleranno ai magi, risponderanno loro, presenteranno loro il loro Dio da adorareโฆ io, il bambino piccolo della casa, non devo affatto parlare, devo solo guardare e tacere, restare nel mio angolo in silenzio e continuare ad adorarti come se il mondo intero non esistesseโฆ
Tuttavia, alla vista di adoratori cosรฌ santi, che vengono da cosรฌ lontano a passare qualche ora ai tuoi piedi, sono confuso davanti alla mia indegnitร , e alle grazie di cui sono colmato, e allโabuso che ne faccio, io che sono ogni giorno, ad ogni ora ai tuoi piedi e ci sono cosรฌ miserabile e cosรฌ indegno, e ahimรจ! a volte non ci sono quando dovrei esserci, ci sono meno di quanto potrei esserciโฆ
Pregate per me, santi Re magi, affinchรฉ anchโio adori Nostro Signore nei limiti del possibile, anche a costo delle piรน grandi difficoltร , fatiche e pericoliโฆ affinchรฉ anchโio segua fedelmente la stella della mia vocazione, offra anchโio a Dio, a questโuomo, a questo re lโincenso delle mie preghiere, la mirra della penitenza, lโoro della caritร , e infine affinchรฉ, dopo aver gioito amorevolmente ai suoi piedi condividendo la contemplazione e lโadorazione della santa Vergine e di san Giuseppe, tutto il tempo che mi permette, mi converta interamente, ritornando per unโaltra strada e non ricadendo piรน nei sentieri delle mie vecchie colpeโฆ
Pregate con i magi affinchรฉ io faccia questo, o Madre mia santa Vergine, o Padre mio san Giuseppe, e chiedete la stessa cosa per tutti gli uomini, in Nostro Signore Gesรน, con Lui e per Luiโฆ E aspettando che arrivino i magi, e mentre saranno lร , tenetemi tra voi ben nascosto, ben muto, a continuare a contemplare e adorare, senza pensare a nessunโaltra cosa della terra, questo divino Bambino Gesรน, questo beneamato Bambino Gesรน, questo cosรฌ dolce Bambino Gesรน.
Da una meditazione di Charles de Foucauld, scritta il giorno dellโEpifania.
Traduzione a cura delle Discepole del Vangelo. Fonte
Immagine iniziale: ERMITAGE PERE CHARLES DE FOUCAULD – ASSEKREM di Salim B su flickr.com