Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 9 Giugno 2024

Domenica 9 Giugno 2024
Commento al brano del Vangelo di: Mc 3, 20-35

Data:

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Letture: Gn 3,9-15; 2 Cor 4,13-5,1; Mc 3,20-35

GESU’ VINCITORE DEL MALE

L’attivitร  di Gesรน come esorcista รจ senza dubbio un dato storico: per sintetizzare l’opera di Cristo, Marco scrive che egli “predicava e cacciava i demoni” (Mc 1,39); e anche il Targum Babilonese accuserร  Gesรน di esorcismi magici. Nel Vangelo di oggi Gesรน รจ accusato di โ€œcacciare 0i demoni per mezzo del principe dei demoniโ€ (Mc 3,22).

Ma chi sono questi demoni, cosรฌ abbondantemente menzionati nei Vangeli? La tradizione monoteistica ebraica non tollerava altre presenze accanto a Dio: lo stesso serpente della Genesi altro non era che “la piรน astuta delle bestie selvatiche fatte dal Signore Dio” (Gen 3,1), come anche nella prima Lettura odierna: โ€œmaledetto piรน di tutto il bestiame e di tutte le bestie selvaticheโ€ (Gn 3,14). Negli ultimi secoli prima di Gesรน, perรฒ, sotto gli influssi persiani, si arriva ad affermare in alcuni testi apocrifi che i demoni inducono l’uomo al male (Giubilei 7,27; 10,1; 11,4; 12,20), e in ogni caso anche in taluni scritti biblici li si ritiene all’origine delle malattie e della morte (Tb 6,13-17).

Ma nei Vangeli c’รจ molta sobrietร  sul tema dei demoni: neppure tutte le malattie vengono attribuite ai demoni, ma solo le malattie psichiche (Mc 5,1-10; 16,9…) o l’epilessia (Mc 9,14-27). I demoni talora sono presentati come esseri intelligenti che tentano Gesรน (Mc 1,13), parlano con lui (Mc 5,6-12) o ne confessano la divinitร  (Mc 1,24; 5,6).

La Chiesa cattolica riconosce a satana carattere personale, a differenza delle Chiese riformate che vi vedono un puro genere letterario per indicare il male. In ogni caso il diavolo, pur essendo “il principe di questo mondo” (Gv 12,31; 16,11), “omicida e bugiardo fin dall’origine” (Gv 8,44), non รจ il principio metafisico del male, ma il tentatore dell’uomo (Mt 4,1; Lc 22,31…), la possibilitร  di allontanarsi, di dividersi (diavolo deriva da dรฌa-ballo, divido) da Dio, in se stessi e dal prossimo.ย 

Il male รจ alienazione per l’uomo, รจ schizofrenia (“Mi chiamo Legione, perchรฉ siamo in molti”: Mc 5,9), contrapposta all’unicitร  di Dio; รจ spirito padronale, di dominio (“lo possedeva”: Mc 1,23; 5,1; 7,25; “lo afferra”: Mc 9,18); รจ la sofferenza (“lo straziava”: Mc 1,25; “si percuoteva”: Mc 5,5; cfr Mc 9,18-26); รจ la morte (Mc 9,22; Mc 9,26); รจ spirito di autoaffermazione (Mc 1,24.26; 5,5.7; 9,26), del massimo profitto (Mc 5,16-17).

Si incarna in campo economico nello sfruttamento e nell’oppressione, nel capitalismo sfrenato, nella logica del guadagno, nel dissesto ecologico; in campo sociale nei privilegi di pochi, nell’imperialismo, nel colonialismo, nel razzismo, nelle guerre, nella violenza; in campo politico nella corruzione e nella corsa al potere; in campo culturale nelle varie ideologie che schiavizzano e massificano; in capo biologico nella malattia e nella morte; in campo spirituale in “tutto quello che รจ nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita” (1 Gv 2,16).ย 

La Gioiosa Notizia รจ che Gesรน รจ venuto a sconfiggere per sempre il male, a portare i demoni a rovina (Mc 1,24): egli รจ “il piรน forte”, ci diece il Vangelo odierno (Mc 3,20-35; cfr Lc 11,22) che viene a distruggere la loro forza, e ciรฒ รจ segno “che รจ giunto a voi il regno di Dio” (Lc 11,14-22). Il diavolo ormai รจ completamente sottomesso alla signoria di Cristo, nel cui nome รจ cacciato e vinto (Mc 9,38). E tale potere รจ da Cristo dato ai suoi discepoli (Mc 6,7.13), che constatano la caduta definitiva di satana (Lc 10,17-20).

Coloro che seguono Gesรน non solo non devono avere nulla a spartire con il male (“Che c’entri con noi?”: Mc 1,24), ma sono chiamati “perchรฉ avessero il potere di scacciare i demoni” (Mc 3,14), a continuare nella storia, in nome del Maestro, la battaglia contro tutte le manifestazioni del male (Mc 16,17): impresa che ad essi riuscirร  solo se si radicheranno con forza in Dio (Mc 9,28-29), convinti della vittoria sul male e anche sulla morte, perchรฉ, come afferma la Seconda Lettura, โ€œcolui che ha risuscitato il Signore Gesรน, risusciterร  anche noi con Gesรนโ€ (2 Cor 4,14).

Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.

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