Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2020

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Medita

Spesso anche i cristiani piรน convinti hanno difficoltร  a pregare ed evidentemente il problema era giร  sentito ai tempi di Gesรน. โ€œinsegnaci a pregareโ€: ammettiamo la nostra difficoltร  nel fare questa cosa tanto semplice e al tempo stesso tanto complessa. Gesรน ci suggerisce una preghiera che รจ di lode, di richiesta di beni materiali, di richiesta di perdono, di affidamentoโ€ฆ รจ un compendio di tutte le preghiere che possiamo fare. Intanto ci rivolgiamo a Dio chiamandolo Padre, babbo, papร , con il cuore di figli che amano il genitore e lo lodano perchรฉ ne sono orgogliosi e desiderano per lui tutto il bene possibile.

Il genitore, in tutte le famiglie, รจ anche quello che sostiene i figli dal punto di vista materiale, li sfama, fornisce loro ciรฒ di cui hanno bisogno. Ma i figli talvolta non si comportano bene con i genitori, li deludono, disattendono i loro insegnamenti, e allora รจ necessario che chiedano perdono, per riconquistare l’amicizia perduta, il rapporto incrinato. รˆ la stessa cosa che si fa con gli amici quando l’affetto supera le incomprensioni e allora ci perdoniamo a vicenda. I figli si affidano ai loro genitori: il figlio piccolo si abbandona totalmente alle braccia del genitore, si fida senza riserve perchรฉ sa che lo proteggerร  sempre; il figlio grande si aspetta sostegno nelle scelte di vita che deve affrontare e sa che i genitori ci saranno sempre per lui, anche nelle situazioni piรน difficili. Facciamo tutti parte di una meravigliosa famigliaโ€ฆ

Rifletti

Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro che รจ nei cieli darร  cose buone a quelli che gliele chiedono! (Mt. 7, 11)

Prega

Non posso dire โ€œPadreโ€
se ogni giorno non mi comporto da figlio.
Non posso dire โ€œNostroโ€
se vivo soltanto del mio egoismo.
Non posso dire โ€œChe sei nei cieliโ€
se penso solo alle cose terrene.
Non posso dire โ€œVenga il tuo regnoโ€
se lo confondo con il successo materiale.
Non posso dire โ€œSia fatta la tua volontร โ€
se non l’accetto anche quando รจ dolorosa.
Non posso dire โ€œDacci oggi il nostro pane quotidianoโ€
se non mi preoccupo della gente che ha fame.
Non posso dire โ€œPerdona i nostri debitiโ€
se non sono disposto a perdonare gli altri.
Non posso dire โ€œNon ci indurre in tentazioneโ€
se continuo a vivere nell’ambiguitร .
Non posso dire โ€œLiberaci dal maleโ€
se non mi oppongo alle opere malvagie.
Non posso dire โ€œAmenโ€
se non prendo sul serio le parole del Padre Nostro.


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Giovanni Mascellani, Luisa Prodi
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi
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