Medita
Spesso anche i cristiani piรน convinti hanno difficoltร a pregare ed evidentemente il problema era giร sentito ai tempi di Gesรน. โinsegnaci a pregareโ: ammettiamo la nostra difficoltร nel fare questa cosa tanto semplice e al tempo stesso tanto complessa. Gesรน ci suggerisce una preghiera che รจ di lode, di richiesta di beni materiali, di richiesta di perdono, di affidamentoโฆ รจ un compendio di tutte le preghiere che possiamo fare. Intanto ci rivolgiamo a Dio chiamandolo Padre, babbo, papร , con il cuore di figli che amano il genitore e lo lodano perchรฉ ne sono orgogliosi e desiderano per lui tutto il bene possibile.
Il genitore, in tutte le famiglie, รจ anche quello che sostiene i figli dal punto di vista materiale, li sfama, fornisce loro ciรฒ di cui hanno bisogno. Ma i figli talvolta non si comportano bene con i genitori, li deludono, disattendono i loro insegnamenti, e allora รจ necessario che chiedano perdono, per riconquistare l’amicizia perduta, il rapporto incrinato. ร la stessa cosa che si fa con gli amici quando l’affetto supera le incomprensioni e allora ci perdoniamo a vicenda. I figli si affidano ai loro genitori: il figlio piccolo si abbandona totalmente alle braccia del genitore, si fida senza riserve perchรฉ sa che lo proteggerร sempre; il figlio grande si aspetta sostegno nelle scelte di vita che deve affrontare e sa che i genitori ci saranno sempre per lui, anche nelle situazioni piรน difficili. Facciamo tutti parte di una meravigliosa famigliaโฆ
Rifletti
Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro che รจ nei cieli darร cose buone a quelli che gliele chiedono! (Mt. 7, 11)
Prega
Non posso dire โPadreโ
se ogni giorno non mi comporto da figlio.
Non posso dire โNostroโ
se vivo soltanto del mio egoismo.
Non posso dire โChe sei nei cieliโ
se penso solo alle cose terrene.
Non posso dire โVenga il tuo regnoโ
se lo confondo con il successo materiale.
Non posso dire โSia fatta la tua volontร โ
se non l’accetto anche quando รจ dolorosa.
Non posso dire โDacci oggi il nostro pane quotidianoโ
se non mi preoccupo della gente che ha fame.
Non posso dire โPerdona i nostri debitiโ
se non sono disposto a perdonare gli altri.
Non posso dire โNon ci indurre in tentazioneโ
se continuo a vivere nell’ambiguitร .
Non posso dire โLiberaci dal maleโ
se non mi oppongo alle opere malvagie.
Non posso dire โAmenโ
se non prendo sul serio le parole del Padre Nostro.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Giovanni Mascellani, Luisa Prodi
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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