Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 5 Marzo 2025

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Il brano del Vangelo di Matteo indica un insegnamento fondamentale sulla sinceritร  e l’autenticitร  della nostra vita spirituale. Gesรน mette in guardia contro l’ipocrisia e l’ostentazione delle pratiche religiose, invitandoci a vivere la nostra fede con umiltร  e discrezione.

Gesรน inizia con un avvertimento chiaro: โ€œState attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loroโ€. Questo ci ricorda che le nostre azioni di giustizia e caritร  non devono essere compiute per ottenere l’approvazione o l’ammirazione degli altri, ma per amore di Dio e del prossimo. L’elemosina, la preghiera e il digiuno sono atti di devozione che devono nascere da un cuore sincero e rivolto a Dio.

Quando facciamo l’elemosina, Gesรน ci invita a farlo nel segreto, senza cercare riconoscimenti. Questo gesto di caritร  deve essere un’espressione autentica del nostro amore per i poveri e i bisognosi, non un mezzo per ottenere lodi. La vera ricompensa non viene dagli uomini, ma dal Padre celeste che vede nel segreto e conosce le intenzioni del nostro cuore.

Allo stesso modo, la preghiera deve essere un dialogo intimo con Dio. Questo non significa che la preghiera comunitaria non sia importante, ma sottolinea l’importanza di una relazione personale e profonda con Dio, che va oltre le apparenze esteriori.

Il digiuno, infine, non deve essere un’occasione per mostrare agli altri la nostra austeritร . Gesรน ci chiede di digiunare con gioia e discrezione, profumandoci la testa e lavandoci il volto, affinchรฉ solo il Padre, che vede nel segreto, conosca il nostro sacrificio. Il digiuno รจ un atto di penitenza e di purificazione interiore, che ci avvicina a Dio e ci aiuta a crescere nella santitร .

Viviamo la nostra fede con autenticitร  e umiltร , evitando ogni forma di ipocrisia e ostentazione. Le nostre pratiche religiose devono essere espressioni genuine del nostro amore per Dio e per il prossimo, compiute nel segreto del nostro cuore. Solo cosรฌ possiamo sperare di ricevere la vera ricompensa, quella che viene dal Padre celeste, che vede nel segreto e conosce le intenzioni piรน profonde del nostro cuore. Che il Signore ci doni la grazia di vivere la nostra fede con autenticitร  e umiltร , per essere veri discepoli di Cristo.

Per riflettere

Come viviamo la nostra fede? Cerchiamo l’approvazione degli altri o agiamo per amore di Dio? Siamo disposti a compiere atti di caritร , preghiera e digiuno senza ostentarli?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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