Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 5 Febbraio 2024

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Il passaggio di Gesรน cambia letteralmente la vita e le giornate dei villaggi e ci fa capire che finalmente รจ giunto tra gli uomini il compassionevole, Colui che sa commuoversi sul dolore degli uomini. Tutti confidano in Lui, รจ sufficiente per molti anche solo toccare il suo mantello per essere guariti. Dobbiamo chiederci se non dovrebbe ogni comunitร  cristiana essere come il mantello del Signore che i poveri e i malati possono raggiungere con le loro mani.

C’รจ bisogno che i deboli e i poveri possano โ€œtoccareโ€ con le loro mani il โ€œCorpo di Cristoโ€ che รจ la comunitร  dei discepoli per essere sanati e guariti. In questa pericope non viene menzionato l’insegnamento di Gesรน, ma sono soltanto ricordate le numerose guarigioni. Infatti Egli compie molte guarigioni, ma non parla. Nelle folle persiste l’equivoco sulla buona novella che Egli era inviato ad annunciare, sulla salvezza, sulla sua stessa identitร .

Le folle cercano il pane, cercano la guarigione, e dimenticano la conversione del cuore, l’adesione alla persona di Gesรน, il perdono dei peccati che Egli รจ venuto a portare. Quanta gente attende ancora oggi un simile โ€œsbarcoโ€ di Gesรน: che porti la salvezza esteriore, facile, ottenuta semplicemente โ€œtoccando le sue vestiโ€, recitando una preghiera, o magari entrando in un’associazione o in un ordine religioso. La salvezza invece รจ profonda, interiore, radicale: guarisce il profondo del cuore. Le altre guarigioni sono soltanto dei segni della volontร  di Cristo di donarci la vera salvezza totale. Gesรน vuole mettere la sua potenza soprattutto a servizio della conversione del cuore.

Finchรฉ l’esperienza cristiana si ferma ad essere solo un dato intellettuale, nozionistico, teorico, questo non cambia la nostra vita. Abbiamo bisogno di fare esperienza di Cristo e non semplicemente ragionamenti su di Lui. In questo senso i sacramenti sono un modo reale e vivo di entrare in rapporto con Lui. E la nostra vita di preghiera dovrebbe sempre puntare all’esperienza e non alla semplice riflessione. Quasi mai perรฒ pensiamo al fatto che se la nostra preghiera la maggior parte delle volte non finisce con una decisione allora รจ stato solo un puro esercizio teorico. Sono le nostre decisioni di conversione la prova se abbiamo incontrato Cristo oppure no.

Per riflettere

Molto spesso siamo inquieti e ci sentiamo soli ed infelici. Lasciamoci attirare dal Signore, perchรฉ possiamo sperimentare il potere benefico della sua compassione.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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