Non poteva finire il mese a lei dedicato senza che venisse proclamato forse il piรน bell’inno di lode a Dio, che vede Maria santissima come autrice! Inno nel quale, tra l’altro, ella, piccola, minuscola secondo il mondo, arriva ad affermare che ยซD’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beataยป. E ci azzecca pure! Ci sono forse altre profezie che siano state quantitativamente meglio confermate dai fatti, in tutta la storia dell’umanitร ? Eppure i bookmaker avrebbero pagato un milione a uno la sua realizzazione, tanta era l’improbabilitร dell’evento a viste umane.
Il Magnificat, ciรฒ che in questo canto viene proclamato, รจ davvero tra le cose che meno si incastrano negli schemi umani. ร un inno sapienziale, ma della sapienza secondo Dio, non secondo gli uomini. Nel giorno che declina, la Chiesa lo fa opportunamente meditare nella preghiera del vespro. E questo โci tornaโ perchรฉ, oltre a delineare un ottimo programma di vita, in perfetta consonanza evangelica (cercare gli ultimi posti, non preoccuparsi dei beni materialiโฆ), il Magnificat รจ anche una preghiera che aiuta a trarre un bilancio, in vista della sera della vita. Bilancio sulla vanitร di tanti affanni che affliggono l’uomo sotto il sole, unitamente ad una riflessione su ciรฒ che davvero conta, e che salva. Meditarlo, soppesarne a lume di ragione la soliditร puรฒ indurre ad una salutare sterzata finale.
Nel brano odierno giganteggia, รจ evidente, la figura di Maria. Ma in esso gioca un ruolo non marginale anche un’altra donna. Elisabetta รจ la miccia che innesca il Magnificat. Il suo saluto alla Madre del Signore, inserito nella preghiera dell’Ave Maria, รจ stato ripetuto chissร quante volte dal popolo cristiano. Anche Elisabetta รจ un rebus per la sapienza umana. Lei e Maria, due donne che hanno molto da insegnare riguardo programmi e metodo di lavoro di Dio.
Per riflettere
Maria รจ la via immacolata piรน breve e piรน perfetta per conoscere e amare Gesรน. Bisogna quindi che Maria sia piรน conosciuta ed amata, a maggior gloria di Cristo e della Santissima Trinitร . (San Luigi Maria Grignion de Montfort)
Preghiera finale
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche di noi
che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



