Erode รจ posto, senza rendersene conto, davanti ad una scelta che รจ il risultato di piรน forze che entrano in gioco. Vediamo inizialmente che il re si fa contagiare dalla sinuosa danza di Erodiade fino al punto di assecondare il desiderio malato della madre della fanciulla di avere la testa di Giovanni.
Nonostante Erode si senta rattristato per questo, nonostante abbia un sentore dal suo cuore e dalla sua mente di star facendo qualcosa di sbagliato, egli persevera โa motivo del giuramento e dei commensaliโ, persevera nel peccato semplicemente per onore alla parola data.
Questo ci dice molto di quelle che spesso sono le dinamiche di peccato che ci sono dietro le nostre azioni, spesso si parte da qualcosa di bello, come una danza il giorno del compleanno, che si trasforma in peccato nel momento in cui non ascoltiamo ciรฒ che si muove dentro di noi e nella nostra testa e ci ritroviamo magari a perseverare in questo poichรฉ ci sembra ormai di aver fatto troppo, di essere andati troppo avanti e che non ci sia piรน via di scampo. La buona notizia di questo Vangelo รจ perรฒ presentata proprio all’inizio di questo Vangelo: Giovanni Battista rappresenta la veritร , una veritร che non muore con lui, tanto che, Erode stesso dirร , usando il presente: ยซCostui รจ Giovanni il Battista. ร risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigiยป.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
I commenti di questo mese sono curati da Ilaria Leonardo
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