Gesรน si sta allontanando e i due ciechi temono di perdere un’unica occasione per rendere la propria vita migliore. Stanno seguendo Gesรน, gridando dietro a lui โFiglio di Davide, abbi pietร di noi!โ. Una scena straziante. Gesรน non si voltaโpotrebbe sembrare che non si preoccupi di loroโinvece entrando in una casa, rende incontro piรน facile. A volte Gesรน non risponde per farsi trovare piรน facilmente. Infatti, a casa i due si avvicinano a lui.
Il racconto di questo episodio riportato da Matteo รจ sostanzialmente diverso da quelli di altri due vangeli sinottici: i cechi sono due e non uno, entrano in una casa e non vengono guariti sulla strada; in piรน, Gesรน non chiede loro cosa vogliono da lui. Quello invece che accomuna tutte le versioni รจ il modo in cui si appellano a Gesรน, la dichiarazione della fede e la loro guarigione.
La preghiera dei due ciechi รจ molto semplice: โFiglio di Davide, abbi pietร di noiโ; non spiegano la loro difficoltร , non formulano alcuna richiesta piรน articolata. Non devono dire altro, si affidano alla sensibilitร di Gesรน, accetteranno tutto dalla sua mano. La loro fede li spinge ad agire e a seguire Gesรน, e ad abbandonarsi alla volontร di Dio. Gesรน restituisce loro la vista, rendendoli capaci di vedere la strada che hanno percorso e quella che si apre davanti a loro.
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
Il commento di oggi รจ proposto dal Centro Diocesano per le Vocazioni di Pisa
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