Questa pagina evangelica rimanda a ciรฒ che il cardinal Martini diceva del vangelo di Giovanni: lo definiva il vangelo del contemplativo. E il neotomista Josef Pieper diceva che, in seno ad una comunitร , la contemplazione preserva la veritร .
E la veritร รจ un Dio che si รจ fatto uomo ed รจ venuto ad abitare in mezzo a noi.
Noi, nel linguaggio metaforico del vangelo, siamo le pecore. Il buon pastore รจ colui che dร la vita per le pecore, le custodisce, le difende dal lupo e va alla ricerca anche di quelle smarrite che provengono da altri recinti. Fin qui il messaggio sarebbe semplice: Gesรน รจ la nostra guida e dร la sua vita non solo per il popolo eletto di Israele ma per tutte le genti, ancorchรฉ provenienti da altre religioni. Ma, se ci fermassimo qui, Gesรน sarebbe niente altro che un maestro e un eroe.
Ecco allora l’ulteriore precisazione. Gesรน รจ amato dal Padre perchรฉ dร la sua vita e poi la riprende di nuovo. Ma chi, se non Dio, puรฒ dare la sua vita e riprenderla? ร evidente che in questo caso il dire di essere amato dal Padre rimanda ad un amore che supera il significato che si รจ soliti dare al verbo amare; vuole significare un amore integrale. In altre parole Gesรน e il Padre si integrano. Gesรน รจ integrato col Padre, รจ il Dio incarnato. ร Dio che dร la vita per noi e ci salva in virtรน del solo atto di riconoscerlo. ร, del resto, la conferma di quanto si legge proprio nel prologo di Giovanni: in principio era il verbo, e il verbo era presso Dio e il verbo era Dio.
Per riflettere
Domandiamoci quanto ci รจ chiara la consustanzialitร di Gesรน con il Padre. Quanto guardiamo a Gesรน uomo perdendo di vista la sua figura divina? O quanto ci รจ chiaro, viceversa, il senso dell’incarnazione? Ci aiuta una riflessione di don Giussani: la persona del verbo, incarnandosi, esprime la sua natura divina attraverso la natura umana, e il mistero dell’incarnazione stabilisce il metodo che Dio ha scelto per aiutare l’uomo ad andare verso di lui.
Preghiera finale
Maria, Tu che,
come ripetiamo nell’Ave Maria,
sei madre di Dio,
aiutaci a riconoscere
il grande amore del Padre
che ci si รจ fatto vicino
assumendo la nostra natura umana.
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
- Pubblicitร -



