Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 20 Aprile 2021

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La folla che segue Gesรน di nuovo lo interroga: โ€œQuali segni fai tu perchรฉ possiamo crederti?โ€. Gesรน risponde: โ€œL’opera di Dio รจ credere in Colui che ha mandatoโ€. Ciรฒ significa che la folla non capisce che la moltiplicazione dei pani รจ stata un segno da parte di Dio per โ€œlegittimareโ€ Gesรน dinanzi alla gente quale โ€œmandatoโ€ da Dio. Insistono dicendo della manna che i padri mangiarono nel deserto, allora Gesรน risponde che il pane dato da Mosรจ non era il vero pane del cielo: era pane che sostenta il nostro corpo, ma perisce. Pane venuto dall’alto, sรฌ, ma non il pane di Dio, poichรฉ non garantisce la vita a nessuno. Il vero pane del cielo รจ quello che vince la morte e dร  la vita. รˆ quello che scende dal cielo e dร  vita al mondo: รจ Gesรน stesso.

Per riflettere

Signore, dacci sempre di questo pane! Gesรน risponde: โ€œIo sono il pane di vita!โ€. Mangiare il pane del cielo รจ lo stesso che credere in Gesรน ed accettare il cammino che lui ci insegna. Questo รจ l’alimento vero che sostenta la persona, che cambia la vita e dร  vita nuova.

Preghiera finale

Sii per me, Signore, la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.
Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
(Salmo 30)


AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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