Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 2 Gennaio 2025

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Nel Padre Nostro, diciamo ยซNon abbandonarci alla tentazioneยป, cioรจ chiediamo a Dio ยซl’aiuto necessario per non cedere alle tentazioniยป (Agostino). Questo rischia il Battista: la sua discendenza da un sacerdote famoso, la nascita miracolosa, il tenore di vita, la predicazione e il ruolo di battezzatore ne fanno un perfetto candidato per essere il Cristo atteso dagli ebrei. Ma Giovanni, pur potendosi dichiarare tale, resiste a questa forte tentazione e ci mostra come si deve comportare il cristiano di fronte alle seduzioni.

Innanzitutto serve l’umiltร : Giovanni non solo riconosce di non essere il Messia, ma afferma persino di non esser degno di slegare i sandali di Gesรน, lui che sarร  detto da Gesรน stesso ยซil piรน grande fra i nati da donnaยป (Lc 7, 28). All’umiltร  si accompagna l’onestร : pur potendo mentire, Giovanni testimonia con coraggio la veritร , anche a rischio di deludere i suoi interlocutori. Negando per tre volte di essere il Salvatore, il Battista dimostra una grande devozione alla sua missione di precursore e, allo stesso tempo, agisce con pazienza e mitezza, rispondendo in modo calmo alle incalzanti domande dei Giudei.

Questi ultimi, a loro volta, ci si presentano come persone sinceramente curiose (nella prime tre domande), ma che, una volta deluse, reagiscono con ostilitร  (ultima domanda), facendoci in questo modo apprezzare maggiormente la reazione pacata del Battista.

Chi รจ dunque Giovanni? รˆ un mediatore, la ยซVoceยป che permette alla ยซParolaยป di esprimersi, il predicatore che invita alla conversione, per ottenere poi da Cristo il perdono dei peccati. Il Battista esorta cosรฌ le persone di ogni tempo (anche noi) ad attraversare il Giordano, a lasciarci alle spalle ยซl’infamia dell’Egittoยป (Gs 5, 9), cioรจ la schiavitรน del peccato, per entrare nella terra promessa e contribuire, con ยซla retta fede e le opere buoneยป (Gregorio Magno), a preparare ยซla via del Signoreยป, ricordando che Gesรน รจ sempre in mezzo a noi.

Per riflettere

Nel Vangelo di oggi risuonano due interrogativi: ยซchiโ€ฆ?ยป e ยซperchรฉโ€ฆ?ยป. Anche noi siamo invitati a chiederci: chi sono nella nostra vita le voci che ci parlano di Gesรน? Perchรฉ vale la pena impegnarsi a rendere dritta la via del Signore?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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