Nel racconto della Pasqua contenuto nel Vangelo di Giovanni la prima attrice รจ Maria di Magdala. Come tutte le altre donne che erano state al seguito di Gesรน, non aveva ricevuto alcuna chiamata espressa alla sequela: quella riguardava solo gli Apostoli. Eppure รจ lei che apre il racconto del mattino del โgiorno dopo il sabatoโ, vale a dire del giorno di Pasqua. ร lei la prima a vedere il Signore Risorto e che va ad annunciarlo agli Apostoli, quindi รจ l’Apostola degli Apostoli, la โsuper-apostolaโ, quella che dร l’annuncio della Resurrezione agli Apostoli.
Sin dall’alba si reca alla tomba di Gesรน e la trova vuota: piange e rimane presso il sepolcro. Quando Gesรน Risorto appare a Maria, ella non riesce nemmeno a riconoscerlo: vengono ingannati il senso della vista e dell’udito, visto che non ne riconosce nemmeno timbro della voce. La domanda che il Signore le rivolge รจ โChi cerchi?โ. ร buffo che a questo punto Maria chiami โSignoreโ l’uomo che ha davanti a sรฉ, senza sapere che sia il Signore. Gesรน allora la chiama per nome โMaria!โ.
Cosa vuol dire chiamare per nome? Noi abbiamo tutti un nome, ma sono gli altri a pronunciarlo di solito, sono gli altri a richiamare la nostra attenzione o a darci una comunicazione, chiamandoci per nome. Chiamare per nome vuole dire che io sono qui per te, come tu sei qui per me. Il nostro nome pronunciato dal Signore ci rivela che Lui รจ tutto per noi, per questo ci chiama per nome! E questo vuol dire nascere, uscire dalla morte alla vita! Quindi รจ Maria che risorge dal suo pianto, dal suo lutto. Perchรฉ si รจ sentita chiamare per nome dal suo Maestro.
Questo incontro per Maria segna il passaggio dalla morte alla vita, dal pianto alla gioia e ha come centro il nome: รจ chiamata per nome. E lei risponde con il suo nome. Il riconoscimento รจ proprio una chiamata personale per nome. E il finale di questa chiamata diventa missione; cioรจ tu realizzi il tuo nome andando verso gli altri: โMaria di Mร gdala andรฒ ad annunciare ai discepoliโ.
Per riflettere
Dopo l’incontro col Signore, Maria di Magdala ne sarร la prima testimone. Un esempio che dice a tutti noi che il Risorto non รจ qualcosa che si possa definire, ma soltanto sperimentare prima di poterlo โannunciareโ. Che rapporto viviamo tra la nostra vita quotidiana e l’annuncio del Vangelo?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi