Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 16 Marzo 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 7, 40-53

Data:

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Che grande mistero, dopo tanti anni, รจ come se questo dibattito intorno a Gesรน non avesse mai smesso di esistere: chi ne รจ affascinato, chi lo adora e lo segue, chi lo ignora, chi lo accusa e chi lo confonde fra i vari saggi del mondo. Eppure chi si ferma ad ascoltarlo rimane sempre profondamente trafitto.

Gesรน รจ davvero quel che Simeone aveva annunciato a Maria: ยซEgli รจ qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele, come segno di contraddizione!ยป (Lc 2, 34), una sorta di spada che taglia di netto il flusso degli eventi e genera opposizione e persino il rigetto aggressivo.

รˆ proprio vero che le parole che vengono da Gesรน sono diverse da quelle di tutti gli altri uomini e non lasciano indifferenti quelli che l’ascoltano, ne fanno esperienza proprio le guardie che vengono inviate dai Farisei e dai capi del popolo per arrestare Gesรน, ma che nell’ascoltarlo vengono affascinati tanto da tornare indietro. Gesรน aveva toccato in questi uomini qualcosa che nessun altro aveva mai toccato.

รˆ parola di uomo che gli uomini del suo popolo possono giudicare, valutare e comprendere, ma si distingue per la qualitร  dei contenuti: audaci, puntuali, consapevoli, responsabili, ricchi di promessa e aperti agli altri e all’Altro per eccellenza.

Prima di essere giudicato da Pilato, Gesรน รจ stato vittima del pregiudizio che ha impedito di riconoscerne la missione e comprenderne l’identitร .

L’unica alternativa al pregiudizio รจ quella avanzata da Nicodemo, traendola proprio dalla Legge di cui si fanno forti quelli che hanno giร  condannato Gesรน. ยซLa nostra Leggeโ€”chiedeโ€”giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciรฒ che fa?ยป. La domanda di Nicodemo risuona nella nostra vita, รจ una domanda che insinua l’esigenza di un giusto tempo di ascolto e un giudizio piรน fondato, visto che lui stesso si porta dentro l’esperienza dell’ascolto personale di Gesรน e la memoria dei suoi segni.

Per riflettere

รˆ la notte di Nicodemo che ha avuto il coraggio di dissentire, รจ la notte dei soldati che anzichรฉ obbedire, sentono parole nuove, e tornano a casa. Signore Gesรน, donaci di riconoscerti ogni giorno!

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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