Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 15 Maggio 2021

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Non si puรฒ proprio continuare โ€œa girarci intornoโ€, visto che in questo scorcio di maggio il Vangelo ha riproposto piรน e piรน volte l’invito di Gesรน a chiedere. Oggi il Signore per ben tre volte urge gli apostoli a rivolgersi a Dio con fiducia. E se solo dopo le prime due fornisce la garanzia esplicita del soddisfacimento, la terza volta sembra proprio suggerire che non sarร  neppure necessaria la sua intermediazione; provvederร  Dio stesso, direttamente, ad esaudire le richieste.

Se il Signore, nella sua esortazione, non si riferiva solo agli Apostoli ma agli uomini di ogni tempo, e quindi anche a noi, dobbiamo perรฒ ammettere che l’impressione รจ che le richieste non siano sempre esaudite. Neppure quelle che ci sembrano piรน nobili, o piรน altruistiche. Anzi, questa รจ proprio la pietra di inciampo che fa vacillare la fede di molti. รˆ terreno irto per il comune fedele, difficile aggiungervi riflessioni significative. Ma chiunque abbia fatto l’esperienza di quello che viene a volte indicato come โ€œil silenzio di Dioโ€ sa anche che, fra le molte tenebre e nebbie, qualche raggio di sole c’รจ sempre. Raggi che scaldano il cuore e che silenziano un poco le proteste della ragione. E la prima e piรน potente luce รจ la croce che Cristo, il figlio di Dio, non ha evitato e sulla quale, anzi, si รจ lasciato inchiodare.

Nessuno poi conosce i tempi e i modi con cui Dio viene in nostro soccorso, e dobbiamo pure onestamente chiederci quante volte gli chiediamo di aiutarci in ciรฒ che veramente conta, sulla scala della vita eterna. San Paolo ai Romani ci avverte, con la consueta chiarezza, che โ€œneppure sappiamo cosa sia conveniente domandareโ€. Ciรฒ che รจ conveniente domandare ce lo ricorda il Signore stesso a conclusione proprio dell’insegnamento sulla preghiera: โ€œIl Padre vostro celeste darร  lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedonoโ€ (Lc 11, 13). Non รจ teoria a posterioriโ€ฆ Ogni passo, anche se breve, nel cammino spirituale, ogni piccolo raggio di vera Sapienza ci aiuta a comprenderne la profonda veritร .

Per riflettere

La mia preghiera รจ solo di domanda, ed eventualmente di ringraziamento, o mi ricordo anche di lodare Dio? E nelle mie richieste, chiedo prima di tutto perdono al Signore per le mie mancanze e i miei peccati? E le richieste โ€œpersonaliโ€ sono comunque rispettose della mia dignitร  di figlio?

Preghiera finale

Signore, ascolta la mia preghiera,
porgi l’orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele,
e per la tua giustizia rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te รจ giusto.
(Salmo 142)

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AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi