Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 14 Novembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17, 7-10

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Nel brano di ieri abbiamo meditato le parole che il Maestro rivolge ai discepoli e agli apostoli. La pericope di oggi riprende l’insegnamento di Gesรน che possiamo ritenere destinato a tutti coloro che sono battezzati ed in particolare a quanti cercano di vivere la fede in modo attivo.

Nel quadro che Luca ci offre i primi destinatari sono gli amici del Nazareno. Sono coloro che hanno vissuto a fianco del Messia, hanno ascoltato le sue parole e visti i suoi gesti. Le parabole che si trovano nella Parola e le opere compiute dal Messia cercavano di trasmettere uno stile di vita diverso dalle solite consuetudini; indicavano una nuova stagione dove รจ centrale vivere l’amore per Dio amando gli altri. L’esempio dell’Emmanuele รจ chiaro: Lui il Maestro da seguire, Lui l’insegnamento da trasmettere.

Ha insegnato che ciรฒ che appare utile ai nostri occhi, forse, non lo รจ veramente perchรฉ troppo spesso porta ad esclude gli altri. Il Signore ha vissuto e mostrato nella sua comunitร  come il bisogno dell’altro, soprattutto del povero, del debole, di chi ai margini della societร , รจ primario rispetto a quello personale. Ha proposto come scelta da condividere quella di prendersi carico delle necessitร  delle sorelle e dei fratelli anteponendole alle nostre. Unica strada per raggiungere la salvezza di tutti.

Accettare tutto questo impone la forza di ritenersi non utili per gli altri. Siamo โ€œmezziโ€ nei Dio opera per gli altri. Accettare l’inutilitร  significa abbracciare la povertร  che contraddistingue chi sa che il Padre misericordioso si serve di noi. Quando cerchiamo solo il nostro utile, perdiamo di vista l’appartenenza ad una comunitร  formata da chi ha bisogno. La salvezza รจ tale se nessuno ne รจ escluso: la nostra testimonianza di fede si manifesta escludendo le preferenze.

Chi รจ โ€œinutileโ€ comprende che solo Dio รจ indispensabile.

Per riflettere

โ€œSorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il piรน grandeโ€ (Lc 22, 24): resoconto di una chiacchierata tra i discepoli. โ€œSi avvicinรฒ la madre dei figli di Zebedรจo con i suoi figli, e si prostrรฒ per chiedergliโ€ฆ Di’ che questi miei figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regnoโ€ (Mt 20, 20–21): la richiesta di una madre per i figli. Gesรน ci ha insegnato ad essere servi inutili.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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