Medita
La lebbra, malattia terribile, malattia dell’isolamento fisico e sociale. Probabilmente lo stesso lebbroso interpella Gesรน mantenendo la debita distanza: โse vuoi, puoi guarirmiโ, come dire: โnon pretendo nulla, non posso costringerti a guarirmiโ. Si avvicina con umiltร senza pretendere. Gesรน si muove a compassione, รจ disposto a condividere la sua sorte, a vivere la sua emarginazione e la sua morte sociale, gli dice: โnon sei piรน soloโ. Gesรน lo tocca ed รจ per il tempo un gesto eclatante. Toccare un lebbroso significava in quel tempo diventare impuri. Gesรน con questo gesto manifesta questo desiderio di condividere la sua situazione. Gesรน non critica l’emarginazione a cui il malato รจ costretto ma partecipa alla sua sofferenza.
Gesรน invita il lebbroso guarito a presentarsi dai sacerdoti per lodare Dio e probabilmente per fare certificare la sua guarigione e poter essere quindi reintegrato nella vita sociale. Lo invita a tacere il miracolo perchรฉ sa che la gente esalta il miracolo, e non vede il gesto d’amore e di condivisione che Gesรน fa, per rivelarci il vero volto del Padre. Gesรน sa che il percorso della vera conversione ha bisogno di tempo, ha bisogno di rinnovo costante, รจ fatto anche di cadute continue. La conversione non รจ che il punto di partenza di un lungo percorso, a tratti doloroso, che ci porta verso la pienezza.
Per riflettere
Annunciare vuol dire rendere testimonianza dell’esperienza concreta che si ha di Gesรน. Il lebbroso racconta agli altri il bene che Gesรน gli ha fatto, trasgredisce quanto Gesรน gli ha indicato mettendolo in difficoltร . Ma quanto ha ricevuto รจ troppo grande per essere taciuto. Siamo coscienti di quanto riceviamo? Abbiamo il coraggio di testimoniarlo? In che modo lo facciamo?
Preghiera finale
Chi ama con il cuore di Cristo
non cerca il proprio interesse,
ma unicamente la gloria del Padre
e il bene del prossimo.
Sta qui il segreto
della feconditร apostolica
dell’azione missionaria,
che travalica le frontiere e le culture,
raggiunge i popoli e si diffonde
fino agli estremi confini del mondo.
(Benedetto XXVI)
AUTORE: Consiglio Diocesano di Azione Cattolica di Pisa, Beatrice Granaroli
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
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