Medita
La vigna piantata su ย un terreno รจ la vigna ideale, circondata da una siepe, con una buca per il torchio e una torre. La vigna รจ amata e curata e mi fa pensare al creato, desiderato, progettato e realizzato da Dio e del quale l’uomo fa parte. Dio ce l’ha dato in usufrutto, non รจ di nostra proprietร : abbiamo il compito di curarlo, perchรฉ dia frutto.
L’uomo invece cosa ha fatto? Ha pensato che la terra e il creato fossero sua proprietร e invece di rispettare, custodire e coltivare con amore, ha saccheggiato e distrutto senza rispettare il diritto di usufrutto che gli aveva donato Dio. Inoltre, non solo l’uomo si รจ dimenticato volutamente di Dio e del Figlio Suo, ma anche di sรฉ stesso e della fine indegna che farร se continuerร a vivere rinnegando il suo ruolo di creatura. La vigna mi fa pensare alla vita di ogni uomo, desiderata, progettata e realizzata dal Signore per amore. In origine รจ perfetta, ma l’uomo ha la libertร di decidere, se viverla come un dono di Dio o come un diritto dove ย egoismo e ย sopraffazione diventano le caratteristiche predominanti.
Eppure Gesรน cita il salmo 118 per ricordarci che anche se Dio viene scartato, rifiutato dagli uomini, uccisoโฆ Lui sarร sempre la pietra d’angolo, la pietra sulla quale si fonda tutta la nostra storia e โsarร sempre una meraviglia ai nostri occhiโ!
โDio infatti ha tanto amato il mondo da dare Suo Figlio unigenito perchรฉ chiunque crede in Lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perchรฉ il mondo si salvi per mezzo di Luiโ (Gv 3, 16–17).
Rifletti
Abbiano inoltre rispetto per le altre creature, animate e inanimate, che โdell’Altissimo portano significazioneโ e si sforzino di passare dalla tentazione di sfruttamento al francescano concetto di fratellanza universale. (San Francesco di Assisi, RegolaโLa forma di vita, art. 18)
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Prega
Nell’attesa della vita eterna, ci uniamo
per farci carico di questa casa che ci รจ stata affidata,
sapendo che ciรฒ che di buono vi รจ in essa verrร assunto nella festa del cielo.
Insieme a tutte le creature, camminiamo su questa terra cercando Dio,
perchรฉ โse il mondo ha un principio ed รจ stato creato,
cerca chi ha creato, cerca chi gli ha dato inizio,
colui che รจ il suo creatoreโ(Basilio Magno).
Camminiamo cantando!
Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta
non ci tolgano la gioia della speranza.
(Papa Francesco, Laudato si’ 244)
Fonte: Ascolta e Medita – Febbraio 2020 curato da Domenico Coviello, Angela Castino – Arcidiocesi di Pisa – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi
