Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 10 dicembre 2025

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C’รจ un venire di Gesรน che dice il suo venire verso di noi (adventus, cioรจ venuta, arrivo) e c’รจ una chiamata ad arrivare verso di lui che ci incammina nella nostra storia personale di salvezza.

Nel Vangelo di oggi Gesรน ricorda che il suo venire a noi non esclude nessuno, perchรฉ nessuno puรฒ essere escluso da quel ristoro che solo lui sa dare dentro le stanchezze della vita, le tante forme di oppressione che dominano la storia, quelle personali e quelle sociali, le contraddizioni e le oscuritร  che abitano il nostro cammino.

Quante volte abbiamo sentito Papa Francesco ripetere che โ€œl’amore di Dio non รจ per un gruppetto soltanto, รจ per tutti: quella parola mettetevela bene nel cuore, tutti, nessuno esclusoโ€ (udienza generale dell’8 marzo 2023). Tra questi tutti ci sono anch’io con la mia storia personale!

L’immagine del giogo รจ evocativa. Il giogo รจ uno strumento di legno fissato sul collo di due tori o buoi per arare i campi o per tirare i carri. Il giogo consentiva di alleggerire un carico da portare o permetteva di tracciare solchi diritti con l’aratro per poi poter seminare. Per il popolo d’Israele la Legge fatta di prescrizioni e regole era diventata un giogo pesante, imposto su spalle fragili, che schiacciava invece di far procedere nella strada della libertร . Non cosรฌ il giogo di cui Gesรน parla.

Lui non impone gioghi, ma condivide il suo giogo dolce e leggero, permettendo che il peso del nostro, spesso amaro e pesante, sia portato con lui. Portato con Gesรน, il giogo della vita traccia il solco di nuove libertร  in cui seminare solo vita.

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C’รจ una modalitร  nuova con cui Gesรน ci insegna a stare dentro la vita: la mitezza che scalza ogni presunzione, ogni modo arrogante di stare in relazione con gli altri, ogni pretesa di imporsi sugli altri; l’umiltร  che parte dall’accoglienza semplice di ciรฒ che si รจ e dalla condivisione sincera di ciรฒ che si รจ ricevuto per sentire il benefico ristoro di essere ciรฒ che si รจ chiamati ad essere. Un esercizio paziente che parte dal suo cuore e trasforma il nostro.

Per Riflettere

Provo ad identificare le stanchezze e le oppressioni che Gesรน mi chiede di affidare a lui. Cosa significa per me condividere il giogo del cammino della vita? Con chi lo faccio? Chi aiuto a portare il suo? Imparare da Gesรน la mitezza e l’umiltร  del cuore significa per meโ€ฆ

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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