HomeVangelo del GiornoAlessandro Ginotta - Commento al Vangelo del giorno, 27 Novembre 2024

Alessandro Ginotta – Commento al Vangelo del giorno, 27 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 21,12-19

Il futuro ultimo sarร  di luce, non di tenebra. Sarร  dโ€™amore, non di odio. Sarร  di pace, non di conflitto. Sarร  con Dio, non senza Dio. Chi di noi conosce il significato del termine Vangelo?

Il mio in(solito) commento a:
Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrร  perduto (Luca 21,12-19)

Ci graffiano lโ€™anima, come carta vetrata, le letture di questโ€™ultima settimana prima dellโ€™Avvento. Sono pagine intense, che parlano della fine dei tempi e di un passaggio di tribolazione. Ma non finisce lรฌ. Cโ€™รจ un filo di speranza che attraversa tutto: sรฌ, perchรฉ Vangelo vuol dire sempre e comunque Buona Notizia.

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Sai, io ripeto spesso che il Vangelo va spiegato con parole semplici, alla portata di tutti. Ma oggi farรฒ unโ€™eccezione. Oggi vale la pena esplorare il significato profondo di questa parola: โ€œVangeloโ€ viene dal latino evangelium, che deriva dal greco euanghรฉlion. รˆ un termine composto da eu (โ€œbene, buonoโ€) e da un derivato di รกnghelos (โ€œmessaggeroโ€). Ti ricorda qualcosa? Esatto, รกnghelos: angelo, messaggero di Dio. Ecco il cerchio che si chiude, amico caro. Il Vangelo รจ un messaggio divino, buono come lo รจ Dio stesso.

Ma allora perchรฉ parlare di sofferenza, distruzione e morte?ย 

Perchรฉ Dio sa trasformare anche le righe piรน storte in un capolavoro. La croce, da sconfitta, รจ diventata trionfo: Resurrezione. Lโ€™immagine di Gesรน in croce parla di dolore, tradimento e morte. Sembra la fine di tutto. Anche i suoi discepoli, sgomenti, scappano via. Ma quella morte non รจ un incidente: era scritta. Nel momento in cui tutto sembra perduto, Dio interviene e ribalta la storia. รˆ lรฌ che nasce la speranza: dove la logica umana si infrange, Dio apre nuove vie.

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Ed รจ lo stesso per noi. La sofferenza non รจ la fine, ma un passaggio. Attraverso di essa, arriviamo alla resurrezione, alla vita piena. Pensa a questo: tutto il male che abbiamo compiuto o tollerato ci scorrerร  addosso, come gocce di pioggia. Non sarร  una punizione, ma una purificazione. Doloroso, sรฌ, come un travaglio. Ma ogni dolore del parto porta una vita nuova.

E allora non temere. Dio non ci abbandonerร , nemmeno per un istante. Sarร  accanto a noi, condividendo il nostro peso, come ci ha promesso: โ€œEcco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoโ€ (Matteo 28,20).

Il futuro รจ nelle sue mani. รˆ un futuro di luce, dโ€™amore e di pace.ย Non sappiamo quando arriverร  quel giorno, ma sappiamo che รจ certo. E possiamo prepararci fin da ora, smettendo di fare il male e iniziando a seminare bene. Perchรฉ ogni male evitato รจ una lacrima in meno da versare. Ogni atto di amore รจ una goccia di luce che splenderร  nellโ€™eternitร .

Fonte: La Buona Parola, il blog di Alessandro Ginotta https://www.labuonaparola.it
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