Commento alle letture del 7 Luglio 2018 – Mons. Costantino Di Bruno

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Il commento alle letture del 7 Luglio 2018 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

ALLORA DIGIUNERANNO

Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17

Lo Spirito del Signore sa cosa cโ€™รจ in ogni cuore e secondo il cuore dellโ€™altro risponde. Ogni sua risposta รจ attinta nella sua purissima sapienza e conoscenza. Gesรน รจ pieno di Spirito Santo. Dalla sua sapienza prende ogni Parola. Questa stessa regola dona ai suoi discepoli. Sarร  lo Spirito di Dio a mettere sulla loro bocca la Parola giusta, specie quando essi si troveranno nei tribunali. Per questo non dovranno preoccuparsi.

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Io vi dico: chiunque mi riconoscerร  davanti agli uomini, anche il Figlio dellโ€™uomo lo riconoscerร  davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherร  davanti agli uomini, sarร  rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerร  contro il Figlio dellโ€™uomo, gli sarร  perdonato; ma a chi bestemmierร  lo Spirito Santo, non sarร  perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autoritร , non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perchรฉ lo Spirito Santo vi insegnerร  in quel momento ciรฒ che bisogna direยป (Lc 12,8-12). Paolo, sapendo che una parte era di sadducei e una parte di farisei, disse a gran voce nel sinedrio: ยซFratelli, io sono fariseo, figlio di farisei; sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei mortiยป. Appena ebbe detto questo, scoppiรฒ una disputa tra farisei e sadducei e lโ€™assemblea si divise. I sadducei infatti affermano che non cโ€™รจ risurrezione nรฉ angeli nรฉ spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ci fu allora un grande chiasso e alcuni scribi del partito dei farisei si alzarono in piedi e protestavano dicendo: ยซNon troviamo nulla di male in questโ€™uomo. Forse uno spirito o un angelo gli ha parlatoยป. La disputa si accese a tal punto che il comandante, temendo che Paolo venisse linciato da quelli, ordinรฒ alla truppa di scendere, portarlo via e ricondurlo nella fortezza. La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: ยซCoraggio! Come hai testimoniato a Gerusalemme le cose che mi riguardano, cosรฌ รจ necessario che tu dia testimonianza anche a Romaยป (At 23,6-11).

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Neemia non sa cosa rispondere al re. Prima prega. Poi risponde. Questโ€™uomo รจ certo che il Signore metterร  sulla sua bocca la parola giusta per il suo re.

Nel mese di Nisan dellโ€™anno ventesimo del re Artaserse, appena il vino fu pronto davanti al re, io presi il vino e glielo diedi. Non ero mai stato triste davanti a lui. Ma il re mi disse: ยซPerchรฉ hai lโ€™aspetto triste? Eppure non sei malato; non puรฒ essere altro che unโ€™afflizione del cuoreยป. Allora io ebbi grande timore e dissi al re: ยซViva il re per sempre! Come potrebbe il mio aspetto non essere triste, quando la cittร  dove sono i sepolcri dei miei padri รจ in rovina e le sue porte sono consumate dal fuoco?ยป. Il re mi disse: ยซChe cosa domandi?ยป. Allora io pregai il Dio del cielo e poi risposi al re: ยซSe piace al re e se il tuo servo ha trovato grazia ai tuoi occhi, mandami in Giudea, nella cittร  dove sono i sepolcri dei miei padri, perchรฉ io possa ricostruirlaยป (Ne 2,1-5).

Ester deve parlare al re. Chiede la giusta parola da dire. A lei questo perรฒ non basta. Il Signore deve muovere il cuore del re a credere nelle sue parole.

Ricรฒrdati, Signore, manifรจstati nel giorno della nostra afflizione e daโ€™ a me coraggio, o re degli dรจi e dominatore di ogni potere. Metti nella mia bocca una parola ben misurata di fronte al leone e volgi il suo cuore allโ€™odio contro colui che ci combatte, per lo sterminio suo e di coloro che sono dโ€™accordo con lui. Quanto a noi, salvaci con la tua mano e vieni in mio aiuto, perchรฉ sono sola e non ho altri che te, Signore! (Est 4,17r-17t).

Nello Spirito Santo Gesรน sa quale parola dire. Oggi non si dice una parola di luce. Urge solo una parola per portare la pace nei cuori. Anche questa parola รจ ricca di luce. Gesรน si rivela come il vero sposo dei discepoli, cosรฌ come Dio รจ lo sposo del suo popolo.

Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป. E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร  loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perchรฉ il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Nรฉ si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e cosรฌ lโ€™uno e gli altri si conservanoยป.

Vergine Sapiente, Angeli, Santi, fate che il cristiano parli sempre dallo Spirito Santo.

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